Pescara. “La sentenza del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso avanzato dalla Regione Abruzzo e dal ministero dei Trasporti, insieme a Tua e Comune di Pescara, riporta alla verità storica e fattuale sulla Strada Parco ed elimina l’ultimo ostacolo al passaggio dei filobus.
La vicenda della Strada Parco aveva del kafkiano: decenni di discussione su un progetto la cui bontà era talmente ovvia che ha dell’incredibile il fatto che ci siano voluti così tanti anni per dirimerla davanti al Consiglio di Stato, che ringrazio per la chiarezza e la lucidità con la quale ha saputo interpretare il vero ‘bene comune’ di tutti i cittadini.
Una sentenza che finalmente dà il via libera definitivo alla realizzazione di un corridoio verde di mobilità sostenibile, per collegare decine di migliaia di pendolari tra Montesilvano e Pescara. Continueremo a lavorare insieme alle amministrazioni comunali interessate perché questo primo lotto venga seguito dai finanziamenti per realizzare i lotti successivi già programmati e a suo tempo bloccati dalla mancata realizzazione di questo primo lotto.
Ringrazio l’Avvocatura regionale e la Tua che hanno validamente sostenuto le ragioni dell’interesse pubblico e
dell’azienda regionale, insieme ai comuni di Pescara e di Montesilvano. Mi auguro che i lavori che i Comuni
stanno producendo per predisporre insieme a Tua il passaggio del filobus possano al più presto essere conclusi
per mettere i mezzi su strada, abbattendo le emissioni e i tempi di percorrenza negli spostamenti”. Lo ha
dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Strada Parco, il Comune di Pescara: accolto il ricorso contro il Tar