Scanno. Da venerdì 5 di maggio è finalmente disponibile in tutti gli store il nuovo album di Adriano Tarullo, intitolato “Storie di presunta normalità”. Si tratta di un disco d’amore, dolore, vita e riflessione, come vuole la tradizione della canzone del giovane cantautore nato e cresciuto tra gli appennini abruzzesi. Ma nei dodici brani del disco non c’è solo la sua amata terra d’Abruzzo, bensì una visione più completa, aperta, popolare, se con popolare intendiamo come “di tutti”. Al contrario di come spesso accade, però, la musica in quest’album non viene usata per puro scopo d’intrattenimento, ma come strumento che serve a veicolare messaggi personali, di vita, d’amore e di dolore. Della vita si vuole celebrare ogni aspetto: dall’amore romantico di due innamorati, al dolore che graffia la pelle e che spesso cade inaspettato su chi abbiamo di fronte. L’album è semplice e spontaneo, è il punto di vista di Adriano Tarullo, è il compromesso che fa stare in equilibrio una canzone popolare e quello spaccato di vita vissuta con gli occhi di chi sente il bisogno di raccontarla. Sono quelle note che accompagnano, in un modo o nell’altro, la storia di tutti noi. Il disco, che vanta la partecipazione straordinaria di Max Di Ponzio, è stato anticipato dal bellissimo singolo “Cenere di Stelle”, con un video pubblicato su YouTube realizzato dall’artista Francesco Colafella.
“Storie di presunta normalità” – tracklist:
- Bastarda malattia
- Lei casca dalle favole
- Cenere di stelle
- Colm Thomas
- La nuora nera
- Io mi sento chitarrista
- Un mestiere difficile
- Quella strana allergia ai cipressi
- Crollava l’intero paese
- La mia testa in riva al mare
- Un’ingenua libertà
- L’arte di una madre
Maggiori informazioni sul sito dell’artista abruzzese
@francescoproia