Sulmona. In seguito alla grande manifestazione di Napoli del 16 novembre 2013, che ha visto scendere in piazza 100.000 persone contro il disastroso inquinamento della terra dei fuochi, anche in Abruzzo si è costituito il coordinamento Stop Biocidio protagonista del blitz di ieri mattina davanti alla Montedison protagonista dello scandalo della discarica di Bussi. “Dopo decenni di silenzi e complicità si scopre che la ‘Regione dei Parchi’ è stata, ed è, oggetto di un inquinamento selvaggio che mette gravemente a repentaglio il bene più prezioso : la salute. E’ possibile sconfiggere la rassegnazione e non delegare ad altri le decisioni che riguardano la gestione del nostro territorio. Creiamo nuove reti organizzative con le quali partire per autogestire le nostre vite in armonia con la natura”. Affermano gli attivisti del coordinamento Stop Biocidio Abruzzo che a tal proposito organizzano un incontro pubblico a Sulmona mercoledì 16 aprile alle 17.30 presso la Comunità Montagna Peligna in via Angeloni 11. All’evento interverranno Augusto De Sanctis e Renato Di Nicola sul tema “Da Bussi al disatro ambientale in Abruzzo”; Pietro Di Paolo che argomenterà “Daneco, Cogesa e combustibile da rifiuti (Css)” e Mario Pizzola sul tema “Il punto su Snam e Monte San Cosimo”. I Comitati Cittadini per l’Ambiente di Sulmona invitano associazioni e amministratori pubblici a partecipare commentando “la tutela della salute e dell’ambiente siano una priorità per chi si candida a governare la Regione”