Pescara. Cambiano le regioni, le province e le città ma i diritti sono sempre gli stessi. Un concetto semplice ma che la FLC CGIL (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) tiene a ribadire con fermezza. Un viaggio attraverso il Paese per affermare con forza che il diritto all’Istituzione è garantito costituzionalmente e non vi possono essere deroghe.
“Stesso paese, stessi diritti” è questo il titolo della campagna nazionale partita a Roma il 16 novembre a Roma e che ora, attraverso il Camper della Conoscenza, fa tappa in Abruzzo. Mercoledì 28 febbraio, alle ore 09:30, all’Aurum di Pescara, nel corso di una conferenza di presentazione, saranno forniti alla stampa tutti i dettagli dell’iniziativa che ha, tra gli scopi, anche quello di contrastare la proposta di autonomia differenziata del Governo.
In Abruzzo il camper sarà il 28 febbraio a Pescara, il 29 a Roseto e Teramo, il 1 marzo ad Avezzano e l’Aquila, il 2 marzo a Sulmona e Chieti, il 3 marzo a Guardiagrele e Lanciano, il 4 marzo a Vasto. “Siamo molto preoccupati di quelle che possono essere le conseguenze dell’autonomia differenziata sul sistema d’istruzione – dichiara Pino La Fratta, segretario generale della FLC CGIL Abruzzo Molise. La regionalizzazione della scuola avrebbe conseguenze nefaste per un territorio fragile come il nostro, già alle prese con le problematiche dello spopolamento e della carenza di servizi nelle aree interne. Noi pensiamo che non sia possibile avere 20 sistemi d’istruzione diversi sul territorio, anche perché sarebbe a rischio la tenuta nazionale dell’ordinamento scolastico, del contratto collettivo, del trattamento economico e del reclutamento. La scuola deve essere lasciata fuori dal processo di regionalizzazione del Governo e ne va preservata la sua missione principale: la costruzione della cittadinanza, la condivisione di valori e il senso di appartenenza, che fondano la convivenza democratica. Ci siamo opposti con forza ai tagli previsti dal dimensionamento scolastico e continueremo a farlo discutendo e rilanciando anche con la Carovana la mobilitazione sui territori, partendo da quelli che ne hanno pagato e pagheranno il prezzo maggiore”.
“In Abruzzo la CGIL tutta sarà nelle piazze con la FLC e cercheremo di parlare con cittadini e lavoratori in tutti i modi (volantinaggi, assemblee pubbliche, tavole rotonde), aggiunge Carmine Ranieri, segretario generale della CGIL Abruzzo Molise. Condividiamo la preoccupazione per la tenuta della scuola, della sanità e di tutti i servizi pubblici, che rischiano di essere ulteriormente sviliti da questa riforma. Inoltre, vista l’imminente scadenza elettorale regionale, chiederemo a tutti i candidati di esprimersi su questo disegno e di chiarire cosa faranno in concreto per opporsi a politiche che rischiano di penalizzare ulteriormente la nostra regione”.
Nel corso della conferenza stampa saranno illustrate nel dettaglio tutte le attività previste nelle varie tappe abruzzesi.