“Dall’incontro odierno abbiamo constatato con soddisfazione che il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, è incessantemente al lavoro per un’intesa su un tavolo Stellantis con l’azienda, i sindacati, le Regioni e Anfia. E’ il primo governo della storia Repubblicana che sta creando le condizioni per un accordo di transizione che tenga dentro tutta la filiera dell’automotive Italiana”.
Lo ha dichiarato il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera a conclusione della videoconferenza convocata dal Ministro coi sindacati, i segretari Generali, Confederali e Metalmeccanici, per un nuovo incontro su Stellantis oggi 8 agosto.
“Il Ministro – ha detto Spera – ha spiegato che sta lavorando a un tavolo che sarà finalizzato alla sottoscrizione, entro la fine dell’anno, di un accordo di sviluppo con orizzonte al 2030. Il piano di lavoro del tavolo potrà essere sottoscritto entro il mese di settembre.
Per l’Ugl i primi filoni saranno l’aumento dei volumi di produzione dei veicoli; ricerca, sviluppo e innovazione ed efficientamento degli impianti, obbiettivi confermati dal Ministro e lo si può fare: è il momento della svolta – per l’Ugl – perché, c’è un Governo che crede nella nazione Italia nel lavoro nella produzione nazionale e vuole realizzare finalmente una chiara significativa assertiva politica industriale.
La nostra organizzazione sindacale ricorda come da parecchi anni la produzione automobilistica in Italia si sia ridotta, alcuni obbiettivi questo governo li starebbe perseguendo d’accordo con i sindacati, cosa mai avvenuta in precedenza: il ministro ha sottolineato l’importanza di investire di più in ricerca e innovazione, di proporre ‘modelli innovativi’ e stabilire in quali stabilimenti italiani saranno prodotti non tralasciando un accordo con l’indotto affinché si accompagni alla transizione ecologica anche coloro che producono componenti per Stellantis. Noi Ugl siamo nel condividere la necessità di invertire da subito il trend produttivo negativo degli ultimi venti anni, sulla base anche del confronto con le parti sociali e produttive e con le Regioni sede di stabilimenti di Stellantis, nel quale si indicano obiettivi e modalità per aumentare i livelli produttivi, ampliare la gamma dei modelli, investire su ricerca e innovazione, a tutela della occupazione e della intera filiera del settore.
Per questo siamo molto soddisfatti dell’ennesimo incontro con il ministro Urso. Ricordiamo – aggiunge Spera – non è il momento di fermarci, che l’automotive è un settore importante, dà occupazione a troppi lavoratori e lavoratrici perché possa essere ridimensionato. Si giunga subito all’annunciato ‘accordo di transizione’ nel quadro di una rinnovata politica industriale europea che dovrà tutelare la produzione e l’occupazione interna dove – conclude Spera – come Ugl Metalmeccanici, siamo convinti che l’Italia, possa affermarsi e consolidare, nel nuovo contesto globale, la sua produzione industriale orgoglio del Made in Italy”.
“Il ‘Tavolo Stellantis’ che il Mimit, su impulso del ministro Urso, sta portando avanti, restituisce all’Abruzzo e al suo comparto automotive grande attenzione e centralità. Nella riunione odierna con le Regioni, che è seguita a quella con i sindacati, il ministro Urso, aggiornando i partecipanti, ha sottolineato l’inserimento del segmento veicoli commerciali (con specifici obiettivi da raggiungere nel periodo 2023-2030), inserimento dovuto alla specifica richiesta che avevo fatto nelle precedenti riunioni, come ricordato dal ministro stesso.
Nel ringraziare il ministro Urso per l’importante, inedito e innovativo metodo di lavoro, ci auguriamo che a settembre si possa partire con il Tavolo di condivisione, dove sedendoci insieme all’azienda disegneremo un futuro di crescita e di occupazione per tutti gli stabilimenti italiani di Stellantis, garantendo continuità produttiva e occupazionale.
La Regione Abruzzo è pronta a fare la sua parte, come dimostrano i cantieri aperti e le gare in corso per migliorare accessibilità e logistica delle aree industriali, dei porti e degli interporti”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Alla riunione ha preso parte insieme al presidente Marsilio anche l’assessore alle Attività produttive Daniele D’Amario.