AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Stellantis, Paolucci: “Negare l’allarme del manager Imparato è comportamento irresponsabile”

Redazione Abruzzolive di Redazione Abruzzolive
3 Luglio 2025
A A
142
condivisioni
1.1k
letture
FacebookWhatsapp
Paolucci su Primo Maggio: “Fra vittime e infortuni sul lavoro, persone che rinunciano a curarsi e agricoltura senza fondi”

Sanità, Paolucci attacca Marsilio: “dal tavolo ministeriale l’ennesima bocciatura, Abruzzo verso il commissariamento”

30 Maggio 2025
Sessione bilancio, Paolucci (Pd): “Tolti alle famiglie 5 mln di euro”

Paolucci su Gimbe: “Sanità territoriale al palo in Abruzzo, la destra ha fallito anche sul PNRR”

7 Maggio 2025

Atessa. “Le parole pronunciate dal responsabile di Stellantis per l’Europa, Jean Philippe Imparato,  sulle possibili sorti dello stabilimento di Atessa sono gravi, serie e preoccupanti, ma altrettanto grave e soprattutto preoccupante è l’ansia dell’assessora alle Attività produttive Magnacca di tranquillizzare e a dare un quadro ottimistico della situazione, arrivando persino a negare che il manager abbia parlato di possibile chiusura dello stabilimento, nonostante l’argomento sia emerso in una sede ufficiale insieme a un allarme volto a smuovere il Governo nazionale. In sostanza, se non verranno modificate in termini ragionevoli e rapidi alcune misure comunitarie, lo stabilimento di Atessa è a rischio, questo ha detto a chiare lettere Imparato e se questa è certamente una responsabilità dell’Europa, che deve rendere più ragionevoli e flessibili la giusta traiettoria verso la transizione, non può e non deve far stare tranquille le istituzioni locali, anzi”, così il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci sul futuro del presidio abruzzese.

“Imparato ha lanciato altri due allarmi: il primo relativo ai costi energetici che in Italia sono il doppio e a volte il triplo rispetto ai Paesi europei confinanti e ciò rende la competitività del nostro sistema perdente – spiega Paolucci – . La responsabilità è del Governo italiano, a cui da tempo stiamo chiedendo una nuova e più incisiva politica energetica, possibile, ad esempio, staccando il prezzo dell’energia dal costo del gas, come hanno fatto altri Paesi e, poi ha detto che serve una politica strategica per rinnovare il parco delle auto circolanti in Europa e in Italia, cosa realizzabile solo con interventi strutturali sui mercati e una politica industriale strutturata e strategica e anche questa è una responsabilità del Governo nazionale. Ma è chiaro che serve una leva regionale, se la conseguenza della mancanza di azioni in tal senso mette a rischio realtà territoriali storiche e importantissime come quella di Atessa. In sostanza, l’assessore Magnacca non avrebbe dovuto aspettare l’allarme di Imparato e preoccuparsi per tempo, come l’abbiamo più volte invitato a fare, chiedendole di abbandonare la propaganda e passare ad azioni concrete. Bastava rendersi conto che in 5 anni i dipendenti di Sevel sono passati da più di 6.000 a poco meno di 5.000, quando sarà entrato in vigore l’ultimo accordo; mentre quelli di Denso sono arrivati già a meno di 600, questo lasciando fuori dalle statistiche l’indotto di queste realtà, in cui operano oltre 25.000 addetti. Continuare a rassicurare e lanciare messaggi ottimistici ed entusiastici sull’occupazione nella nostra regione, senza mai misurare il numero di ore effettivamente lavorate, includendo quindi nel conto le migliaia di ore di Cassa integrazione tuttora in corso, la sostituzione di posti di lavoro stabili e qualificati con posti precari e incerti, è un’operazione grave e irresponsabile. Peraltro è assurdo che tutto ciò avvenga nella provincia in cui si concentra il cuore dell’industria abruzzese, dove più forte è stato lo sviluppo del passato e più grandi sono i rischi e la crisi attuali e per il futuro. Difendere il sistema industriale della provincia di Chieti dovrebbe richiedere una politica strutturale fatta di sostegno alle imprese e al lavoro, azioni positive sul fronte di infrastrutture e servizi, solo con questi tre elementi si costruisce un ambiente adatto allo sviluppo industriale. Ma ad oggi non vediamo politiche efficaci, gli investimenti infrastrutturali sono al palo e per quanto riguarda i servizi, ci troviamo di fronte un Governo regionale che di fatto cerca di far passare per buoni dati sull’economia che definiscono bene la precarietà della situazione e smantella servizi sensibili, come succede alla rete di emergenza-urgenza, togliendo i medici dalle ambulanze e i Punti di primo soccorso in una zona che invece dovrebbe essere tutelata. Una linea che porta diretta al baratro annunciato da Stellantis”.

Tags: paolucci
Share57Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication