Atessa. “Atessa è fondamentale ed è un punto di riferimento per noi. Conta molto l’esperienza che si ha, non si può improvvisare la produzione di questa tipologia di veicoli”. Lo ha sottolineato Jean-Philippe Imparato, responsabile mondiale dei veicoli commerciali di Stellantis.
“Atessa ha una storia lunga 40 anni, è Stellantis prima di Stellantis. È l’esempio di italianità in termini di veicoli commercial, sanno come muoversi in termini di competitività.
Quindi quando si deve portare avanti un’attività di questo tipo ci si rivolge in prima persona a chi ha lavorato sul Ducato. Il Ducato è un punto di riferimento. In termini di produzione vorrei fare di più ma non è facile”, ha spiegato Imparato che ha confermato l’avvio della produzione ad Atessa il prossimo anno del veicolo con Toyota con un contratto fino al 2032.
Stellantis ha presentato a Balocco (Vercelli) la strategia Pro One della divisione che raggruppa i sei brand dei veicoli commerciali del gruppo: Citroen, Peugeto, Fiat Professional, Opel, Ram e Vauxhall. Ad Atessa nel terzo trimestre sono stati prodotti – secondo i dati Fim – 166.850 Ducato, in crescita del 9,8% sul 2022 grazie anche al minor numero di giornate di fermo dovute alla mancanza di componenti”.