Pescara. Si sono riuniti a Pescara, nella sede UGL, il direttivo provinciale Ugl Sanita’ e gli RSA della clinica Santa Camilla, ex Villa Pini, alla presenza del segretario UGL Abruzzo Gianna De Amicis ed il Segretario UGL Pescara Armando Foschi, per discutere sugli esiti degli incontri avuti con i rappresentanti aziendali della clinica Santa Camilla di Chieti.
Da tempo l’UGL porta all’attenzione della proprietà l’annoso problema che vede protagonisti gli ausiliari che lavorano nella struttura con contratti part time nella stragrande maggioranza a 18 ore settimanali anche se, l’azienda, in caso di bisogno, per periodi limitati procede ad un aumento di ore. L’UGL da sempre chiede che ci sia un aumento delle ore tale da consentire perlomeno l’erogazione degli assegni familiari, si tratta di persone che spesso sono mono reddito o comunque famiglie che hanno vissuto la sciagurata passata gestione di Villa Pini. A esasperare gli animi dei lavoratori in questi ultimi giorni” dice il sindacato “sono state alcune scelte aziendali che non hanno trovato, da parte della Ugl, una spiegazione logica o comunque che rispondesse a criteri oggettivi. Infatti, sono stati riportati tutti i contratti part time al minimo delle 18 ore tranne per alcuni casi che destano non poche perplessità alla luce anche di ricorsi in itinere che l’UGL ha presentato, guarda caso, proprio per tutelare gli ausiliari della struttura. Pertanto” comunica il sindacato “tenuto conto che le istanze rivolte alla proprietà di Santa Camilla non hanno trovato risposte esaustive a cui si aggiungono legittimi dubbi su talune scelte, si e’ deciso di aprire lo stato di agitazione.”