Pescara.
“L’evento di oggi organizzato da FIRA, alla presenza delle finanziarie delle altre regioni italiane, è stato un importante momento di confronto sul ruolo che queste società svolgono a favore dei territori, anche svantaggiati, con la prospettiva di alimentare la crescita delle aziende e la speranza nel futuro, soprattutto delle giovani generazioni”. È quanto dichiara il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, a margine dell’incontro svoltosi presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, a Pescara, alla presenza della governance di ANFIR (associazione delle finanziarie regionali) e di numerosi attori istituzionali e del mondo economico.
L’evento, organizzato da FIRA d’intesa con l’Assessorato regionale all’Agricoltura, è stata l’occasione per confrontarsi su come il ruolo delle finanziarie, strategico e centrale nello sviluppo dei territori, stia evolvendo, con un focus abruzzese sulle azioni messe in campo a beneficio delle imprese e una tavola rotonda dedicata alle azioni che Assessorato regionale e FIRA stanno portando avanti: affidamento di bandi e misure specifiche conclusi in tempi rapidi (come per i prestiti agrari a seguito della peronospora), la selezione di assistenza tecnica e know-how di alto livello per l’agricoltura e, da ultimo, l’utilizzo di strumenti finanziari applicati agli investimenti nel settore agricolo, agroalimentare e forestale.
“Grazie a FIRA, al presidente Giacomo D’Ignazio e a tutta la struttura, che ringrazio per il grande lavoro sin qui svolto e per aver recepito gli impulsi e gli stimoli dell’Assessorato all’Agricoltura – prosegue Imprudente – ora le imprese agricole sono considerate a tutti gli effetti parte del sistema dello sviluppo economico dell’Abruzzo, mentre prima erano relegate al di fuori delle possibilità di accesso al credito e di agevolazione rispetto ad altri comparti”.
Con l’attivazione degli “Strumenti finanziari in agricoltura”, infatti, grazie all’istituzione di un apposito fondo di rotazione, la Regione Abruzzo mette a disposizione 15,8 milioni di euro per la concessione di prestiti a tasso zero diretti alle aziende agricole e agroalimentari abruzzesi, ponendosi all’avanguardia nel sostegno al comparto agricolo.
“L’attivazione degli strumenti finanziari – conclude Imprudente – è pensata appositamente per supportare le aziende che non hanno immediata liquidità o facile accesso alle banche. Rappresenta, quindi, una misura democratica, uno strumento chiave per favorire crescita, competitività e innovazione all’intero settore agricolo e rurale, insieme a un importante effetto leva di cui beneficerà l’intero sistema produttivo e finanziario abruzzese”.