Chieti. In vista dei primi Stati generali della Via Verde Costa dei Trabocchi, che si terranno giovedì 17 ottobre nella sala consiliare della Provincia di Chieti, i consiglieri delegati Angelo Radica e Mauro La Verghetta intervengono per sottolineare l’importanza strategica del completamento del progetto della ciclovia, che rappresenta una risorsa fondamentale per il turismo sostenibile e lo sviluppo economico regionale. L’opera, realizzata dalla Provincia di Chieti con 9 milioni di euro, è interrotta in più punti, a Vasto, Casalbordino e in particolare all’altezza di Lago Dragoni nel comune di Torino di Sangro a causa dell’erosione costiera. Queste interruzioni causano disagi agli utenti e rallentano il pieno sfruttamento del potenziale turistico ed economico della Via Verde Costa dei Trabocchi.
“Abbiamo fatto grandi progressi, grazie alla visione degli amministratori della Provincia che si sono succeduti negli anni, ovvero le amministrazioni di Tommaso Coletti, Enrico Di Giuseppantonio, Mario Pupillo e Francesco Menna, che hanno immaginato e realizzato un’idea vincente: salvaguardare un tratto di costa tra i più belli del mar Adriatico dalla speculazione edilizia, rendendo accessibile a tutti un paesaggio meraviglioso fino ad allora “chiuso” dalla ferrovia”, commentano Radica e La Verghetta. “L’internamento dei binari ha reso immaginabile una nuova destinazione del sedime ferroviario, che è stato utilizzato per realizzare una ciclopedonale tra le più belle d’Europa, con i trabocchi elementi caratteristici di un territorio che deve e può esprimere a pieno il suo potenziale economico, enogastronomico, turistico. Per questo dobbiamo essere uniti a tutti i livelli istituzionali per completare la Via Verde: la Provincia non ha competenze e fondi da destinare in questo senso, come noto, però potrà dare certamente il proprio contributo e il supporto istituzionale alla Regione Abruzzo, chiamata ad investire ed intercettare le risorse necessarie a finanziare un intervento tempestivo in grado di risolvere le criticità attuali della Via Verde. Come Provincia di Chieti, che ha ideato, progettato e realizzato la ciclopedonale, siamo a disposizione per condividere le strategie di sviluppo a livello di pianificazione del territorio; finora l’ente provinciale si è fatto carico di molteplici interventi di manutenzione ordinaria annuale – solo nel 2024 con fondi propri pari a 350.000 euro per lo sfalcio dell’erba – ma è del tutto evidente che senza risorse destinate al completamento della ciclovia nessuna strategia di sviluppo può essere ritenuta efficace rispetto alle potenzialità dell’opera consegnata dalla Provincia di Chieti alla comunità nella primavera del 2023”, concludono i consiglieri provinciali delegati alla Via Verde Angelo Radica e Alessandro La Verghetta.