Chieti. È stata pubblicata la determina a contrarre ed è in pubblicazione sulla piattaforma Tuttogare l’avviso pubblico per l’affidamento triennale della gestione dello Stadio comunale “Guido Angelini”, il principale impianto sportivo della città. Si tratta di un passaggio importante, che corona un lavoro amministrativo e politico costante, responsabile e orientato alla valorizzazione concreta dell’intera impiantistica sportiva cittadina. La manifestazione dovrà essere inoltrata entro 20 giorni dalla pubblicazione.
“Voglio ribadire con forza che nonostante le difficoltà ereditate, nonostante il vuoto gestionale degli anni passati e un quadro generale complesso, segnato dalla necessaria opera di risanamento dei conti dell’ente, stiamo portando avanti un percorso virtuoso che oggi comincia a dare risultati reali e tangibili – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – . Abbiamo un obiettivo preciso: garantire la fruibilità delle strutture sportive comunali e allo stesso tempo affidarne la gestione a soggetti capaci, in grado di assicurarne il funzionamento, la manutenzione e la programmazione delle attività in modo efficace ed efficiente, senza gravare sulla collettività. Lo Stadio Angelini rappresenta non solo un’infrastruttura centrale per lo sport teatino, ma anche un simbolo identitario della nostra città. Abbiamo lavorato con impegno per arrivare a questo avviso pubblico, che rappresenta un punto di svolta: non è un atto isolato, ma parte di un progetto più ampio in cui tutti gli impianti sportivi comunali sono e restano aperti, funzionali, ordinati e al servizio delle associazioni e dei cittadini. Con l’avviso appena pubblicato si avvia la fase della manifestazione di interesse dopo la quale, una volta pervenute le eventuali istanze, si procederà con la procedura negoziata, che sarà condotta nel pieno rispetto della normativa vigente, con criteri di trasparenza e merito. L’affidamento triennale, disciplinato nei dettagli all’interno della determina, fissa in modo chiaro le condizioni gestionali, gli obblighi a carico del futuro concessionario, e gli obiettivi attesi in termini di apertura, manutenzione e qualità dei servizi. Stiamo dimostrando che anche in una fase di rigore contabile e ricostruzione, è possibile amministrare bene e programmare il futuro. Questo è il nostro approccio: atti concreti che segnano un cambio di passo vero rispetto al passato, quando l’Angelini rimase chiuso per diverso tempo così come svariate strutture cittadine. Lavoriamo con determinazione per costruire una città dove lo sport sia accessibile, diffuso e strutturato, perché crediamo che sia un diritto, un presidio educativo e una leva di crescita per tutta la comunità”.