L’Aquila. Il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci interviene sulla decisione del Comune di Roma di delocalizzare il terminal degli autobus provenienti dall’Abruzzo. Secondo Pietrucci “non bastano generiche rassicurazioni, che le notizie di oggi tra l’altro smentiscono in modo evidente. E’ necessaria la granitica sicurezza che il terminal sia mantenuto a Tiburtina”.
“Sarebbe paradossale – sostiene il Presidente della Comissione Territorio – che in una fase storica in cui l’Abruzzo deve lottare per l’accessibilità economica dei pedaggi autostradali, il cui costo eccessivo di fatto costituisce un ostacolo ai collegamenti con la capitale, sia sottratta anche la possibilità di arrivare a Roma in tempi sostenibili attraverso il servizio degli autobus. Ripeto, non bastano le generiche rassicurazioni, è necessaria una mobilitazione ma anche e soprattutto il contributo, che può essere decisivo, dei rappresentanti territoriali abruzzesi, parlamentari e Consiglieri regionali, che appartengono allo stesso movimento che a Roma è al governo”.
“Tante volte, negli ultimi anni – aggiunge Pietrucci – la fase storica ha imposto di prendere le distanze e anteporre gli interessi territoriali rispetto a quelli di partito, perché era giusto, perché era dovuto, perché L’Aquila e l’Abruzzo non potevano adeguarsi alle logiche della ragion politica, troppo avevano già subito dalle calamità e dalle disattenzioni. Allo stesso modo, oggi, alla presa di posizione e alle iniziative parlamentari (è necessario un distinguo anche da tutti i deputati e senatori abruzzesi che sostengono l’esecutivo, compresi quindi quelli della Lega) e del governo regionale si deve unire quella del Movimento Cinque Stelle abruzzese – conclude Pietrucci – per una battaglia che deve essere soprattutto per l’Abruzzo”.