Pescara. Al via la nuova rubrica di Abruzzo Live e Pescara Live #SpazioImpresa per dare voce alle professionalità della nostra regione.
Abbiamo intervistato in esclusiva il noto imprenditore Ezio Tucci, proprietario del lido pescarese Il Moro, punto di riferimento estivo per la buona cucina e per il sano divertimento. Arrivati nello stabilimento, infatti, si entra in un’atmosfera magica, quasi esotica, con le palme e una grande piscina centrale che accoglie, lungo i lati del suo perimetro, i tavoli, sui quali vengono serviti un’ottima pizza, pesce fresco e piatti a base di carne.
1) Ci parli dei suoi inizi come imprenditore: dai tempi d’oro della “Silvanella” al lido “Il Moro”. Come è cambiato il concetto di divertimento?
Ho vissuto gli anni della gioventù in una villa dell’Ottocento. Provengo da una famiglia di imprenditori che facevano questo lavoro e io svolgo questo mestiere da sempre, è nel mio DNA. Nel giardino botanico di casa, si organizzavano i più grandi eventi di quei tempi: Bobby Solo, Fred Bongusto, scomparso proprio ieri, Patty Pravo, Ornella Vanoni. Ricordo il successo dei Pooh, venuti in quegli anni, e il furore che suscitarono quando io ero bambino. E in più, a fianco, avevamo un ristorante di pesce, come da buona tradizione. Crescendo, io e mio fratello abbiamo preso in mano anche l’organizzazione delle discoteche e io mi sono sempre occupato di pubbliche relazioni e di direzione artistica: anche lì abbiamo fatto venire tanti personaggi, (Federica Panicucci, che lavorava in Radio DJ, Mario Fargetta, Albertino, Claudio Coccoluto, Marco Trani, Alba Parietti). La Silvanella era un punto di incontro di tutto il centro Italia, frequentato soprattuto dai giovani. In seguito abbiamo rinnovato il locale, raddoppiandone la capienza, con ospitate vip, personaggi della tv, tanti bei capodanni trascorsi tra la Silvanella e, soprattutto, il Niagara, la discoteca al chiuso invernale che avevamo noi di famiglia. Acquistammo il lido, che si chiamava Pinalba, tanti anni fa, l’abbiamo sviluppato e rinnovato negli anni ’93-’94. Poi abbiamo acquistato la concessione a fianco. Il Moro esiste dal ’97-’98 all’incirca, in pratica, abbiamo raggiunto un punto di arrivo molto più grande di quello che avevamo predisposto all’inizio, creando un centro sportivo, un centro polifunzionale e un centro di accoglienza sulla costa molto importante.
2) Tracci un bilancio della stagione estiva conclusa.
È andata benissimo, è stata una delle annate più belle, che ricorderò sempre. Non avrei potuto chiedere di più.
3) Qual è il segreto del successo del suo lido?
La struttura del ristorante Il Moro esiste da 40 anni, praticamente ne avevamo solo una parte, chiamata lido Pinalba. Acquistando una concessione a fianco, Lagalla, abbiamo raddoppiato l’utenza e abbiamo creato un format nuovo qui nella zona, quello del centro polifunzionale-villaggio turistico in cui trovi tanti servizi: campi da beach volley, campi da football, teqball e altri sport, oltre alla piscina. In più, facciamo ristorazione self-service, ristorante alla carta e tanto altro. Abbiamo creato un nuovo concetto di svago: chi viene qui, non prende solo il sole, ma ha a disposizione una serie di servizi e può scegliere la miglior offerta.
3) Il suo stabilimento è meta prediletta di tanti personaggi famosi, soprattutto sportivi.
Qui abbiamo scuole di beach volley e di football. Ci vengono a trovare parecchi personaggi sportivi. La mia è una struttura familiare, che esiste da 50 anni, e il concetto di famiglia è il punto di forza. Io mi sono sempre occupato, all’interno di queste strutture, della parte commerciale e del rapporto con la clientela. Tanti volti, negli anni, hanno scelto Il Moro: Ciro Immobile, Fabio Insigne, Marco Verratti, Fabio Grosso, Andrea Barzagli, Massimo Oddo, Aldair, un campione del mondo brasiliano. Anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’attrice Manuela Arcuri, la presentatrice Paola Perego e Andrea Carnevale, un ex bomber della Nazionale di calcio, oltre a diversi pallavolisti. Con loro, con tutti, ho un rapporto molto amichevole, vengono qui per i campi da football, sport che amano. Il mio è un locale punto di riferimento per lo sport.
4) Ci sono novità in arrivo per la clientela del Moro? C’è ancora qualche sogno custodito nel cassetto?
Ci sono delle novità, però sono ancora in cantiere, è tutto un po’ top secret, per scaramanzia non svelo nulla in anteprima. Sogni nel cassetto? Nessuno, forse solo mantenere sempre questo standard che riusciamo attualmente ad avere. Ne sono pienamente soddisfatto.