Nereto. Sparatoria di Nereto, parla il consigliere Giansante: io ferito a una gamba ma poteva uccidermi. Un pomeriggio di terrore a Nereto, un uomo di 56 anni, ex commerciante, ha esploso alcuni colpi di pistola in strada. Uno dei proiettili ha colpito il consigliere provinciale Luciano Giansante che si trovava in un bar in piazza.
“Vi ringrazio tutti per la solidarietà mostratami”, ha dichiarato il consigliere Giansante che dopo le cure in ospedale è tornato nella sua casa di Martinsicuro. “Purtroppo oggi ho vissuto una brutta esperienza, che non auguro a nessuno. Sono rimasto coinvolto, mio malgrado, in una specie di sparatoria”, continua Giansante. “Ci sono capitato io purtroppo ma poteva accadere a chiunque. Una persona con evidenti problemi con in mano una pistola (non so di che tipo) ha esploso dei colpi (forse due). Uno mi ha colpito di striscio bucando i pantaloni ma non causandomi grandi danni se non una ferita sulla gamba. Il punto è che poteva andare peggio. magari un occhio, una arteria… Certe persone vanno aiutate, curate ma anche messe in condizione di non nuocere. Sento di problemi analoghi anche il altri luoghi della provincia. Ripeto comprensione per chi ha bisogno di aiuto, di assistenza medica, di percorsi di disintossicazione ma c’è la necessità di sicurezza e serenità per tutti i cittadini. Per me un grosso spavento ma nulla di più. Grazie a tutti voi”.
Il colpo ha ferito il consigliere a una gamba. L’arma, in un primo momento ritenuta una scacciacani, sembrerebbe essere in realtà una pistola di piccolo taglio o una pistola a pallini, ma per chiarirlo sono in corso accertamenti specifici. Il 56enne ha sparato a Giansante prima di barricarsi in casa, fino a quando, dopo lunghe trattative, convinto da un negoziatore, ha deciso di consegnarsi alle forze dell’ordine.
Paura a Nereto, spara con una scacciacani al consigliere Luciano Giansante: fermato un uomo