Nereto. Sparatoria di Nereto, arrestato A.G., 56 anni, ex commerciante. L’uomo, dopo l’iniziale fermo, è stato dichiarato in arresto e traferito, nella serata di ieri, nel carcere di Castrogno di Teramo. Il 56enne ha sparato al consigliere provinciale Luciano Giansante nel pomeriggio di ieri, 22 maggio.
L’ex commerciante, in passato è stato proprietario di una tabaccheria in città, per motivi da chiarire, ieri ha impugnato una pistola, è uscito in strada ed ha sparato a Giansante che è rimasto ferito lievemente. Un pomeriggio di terrore per i cittadini di Nereto, A.G. dopo aver esploso i colpi di pistola si è barricato in casa minacciando di darsi fuoco. Dopo lunghe trattative con le forze dell’ordine ha deciso di consegnarsi ed è stato arrestato. Le ipotesi di reato sarebbero: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e detenzione illegale di arma da fuoco. La pistola con cui il 56enne ha esploso i colpi che ha ferito ad una gamba il consigliere Giansante, sarebbe risultata vera e non una scacciacani come si era ipotizzato in un primo momento.
“Dopo i gravi fatti di oggi esprimo, da parte mia e della comunità di Nereto, solidarietà e vicinanza al consigliere provinciale e amico Luciano Giansante”. Ha dichiarato il sindaco di Nereto Daniele Laurenzi. “Ringrazio le nostre forze dell’ordine, la locale Stazione dei Carabinieri, il Comando Provinciale Carabinieri e la Questura di Teramo, per il pronto intervento a tutela della comunità tutta e auguro loro un buon lavoro affinché, insieme alla magistratura, facciano chiarezza sull’accaduto”.
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