Le specialità abruzzesi, come molti altri piatti tipici delle varie regioni, sono arrivate un po’ in tutta Italia e hanno subito così le contaminazioni delle altre culture locali. In questo scambio culinario spesso avvengono rivisitazioni varie delle pietanze più famose, ma si rende sempre onore alle classiche e originali ricette che si sono mantenute nel tempo e non sono andate perse.
Le ricette degli spaghetti alla chitarra
Gli spaghetti alla chitarra, prodotto tipico della cucina abruzzese, sono un particolare formato di pasta caratterizzato dalla sfoglia molto spessa e da una forma quadrata. Eccezionalmente porosi si prestano a raccogliere i condimenti, proprio per questo vengono affiancati a molti sughi, come quello a base di ragù e polpettine, o quello alle tre carni, con manzo, maiale e agnello.
Gli spaghetti alla chitarra oramai vengono considerati un piatto diffuso a livello nazionale, tanto che si possono trovare sugli scaffali di tutta la penisola, in molte declinazioni diverse. Il passaggio ad una dimensione nazionale viene certificato anche dai grandi produttori di pasta. Sul sito de “La Molisana”, ad esempio, vengono chiamati spaghetti quadrati, e non vengono più inseriti tra le specialità regionali. In questo modo sono diventati il settimo tipo di pasta più venduto, grazie al mix tra tradizione e novità.
Ma la forza della tradizione non viene mai dimenticata: si tratta di uno dei piatti abruzzesi più tradizionali, del quale questi spaghetti sono sempre i protagonisti. La pasta alla chitarra infatti si abbina a un sugo di carne particolarmente ricco, formando un piatto dal connubio culinario a dir poco perfetto. Questa ricetta è anche di facile esecuzione, basterà infatti far appassire in una pentola con tre cucchiai d’olio già caldo cipolla, aglio e pancetta, insieme a rosmarino e alloro legati a mazzetto. Successivamente si andranno ad aggiungere dell’agnello tagliato a cubetti e, dopo averlo bagnato con del vino, dovrà poi unirsi il peperoncino spezzettato e dei pelati tritati. In un’altra padella dovranno poi essere preparati i peperoni da aggiungere al sugo nel momento in cui questo andrà a condire gli spaghetti.
Spaghetti alla chitarra e curiosità
Uno spaghetto che si presta così bene a trattenere il sugo non poteva non essere utilizzato anche per la realizzazione di altre ricette. Una variante curiosa e molto conosciuta, frutto della contaminazione regionale, sono i tonnarelli con salsa al Castelmagno. In questa pietanza il formaggio cuneese viene unito al miele, alla frutta secca, al rosmarino, ai pinoli tostati e alle nocciole, per realizzare una salsa che si sposa perfettamente con questa tipologia di spaghetti. L’unicità di questa tipologia di pasta è data soprattutto dallo strumento con il quale la si realizza, non a caso simile alle corde del vero e proprio strumento musicale: questo attrezzo, denominato appunto chitarra, divide la pasta grazie all’aiuto della pressione manuale fatta con un mattarello, che facendo forza sull’impasto steso e adagiato sullo stesso, va a dividerlo grazie a questi fili di acciaio fissati ad una struttura in legno. Un macchinario di origine antica, ideale per realizzare tutt’oggi spaghetti e tagliatelle.