Martinsicuro. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Martinsicuro, coadiuvati da altro personale della compagnia di Alba Adriatica, hanno svolto un servizio straordinario dedicato all’ispezione e al controllo dei numerosi casolari rurali in stato di abbandono presenti nelle campagne tra il centro truentino e il comune di Colonnella, siti che abitualmente fungono da ricovero provvisorio per sbandati e individui che vivono ai margini della legalità.
In particolare, nel pomeriggio, nell’ispezionare di un casolare ubicato nelle campagne della frazione Villarosa, gli agenti hanno rintracciato 40enne magrebino che, alla vista degli uomini in divisa, ha cercato di eludere il controllo tentando di nascondersi in uno sgabuzzino, ma è stato prontamente bloccato. I successivi accertamenti nella banca dati delle Forze di Polizia hanno consentito di appurare che l’uomo era il destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Pescara nel settembre scorso. L’uomo dovrà scontare una pena detentiva di quattro anni di reclusione per reati concernenti lo spaccio di stupefacenti. Per lui si sono quindi aperte le porte del carcere di Teramo.
Si ricorderà come, nell’ambito di un analogo si servizio svolto lo scorso 6 ottobre, i Carabinieri di Martinsicuro, sempre presso un casolare abbandonato non distante da quello della frazione Villarosa, avevano rinvenuto un antico dipinto raffigurante una Madonna con Bambino e San Michele Arcangelo, provento di un furto perpetrato nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Rocca Santa Maria, in provincia di Teramo.