L’Aquila. Approvato all’unanimità una risoluzione proposta dal movimento 5 stelle per affrontare il problema della contaminazione da Pfas nelle acque regionali. Un tema che tocca da vicino la salute pubblica e che ora entra ufficialmente nell’agenda della Regione grazie all’impegno della consigliera Erika Alessandrini.
“La presenza di PFAS non è solo una questione ambientale” ha dichiarato Alessandrini, “ma un tema che investe direttamente la salute dei cittadini. Serve un approccio serio, trasparente e basato sulla prevenzione.”
I Pfas (sostanze chimiche perfluoroalchiliche), ampiamente usati in ambito industriale per la loro resistenza all’acqua e ai grassi, sono noti per la loro persistenza nell’ambiente e negli organismi viventi. Numerosi studi scientifici li collegano a rischi per il fegato, il sistema endocrino e immunitario, la fertilità e ad alcuni tipi di tumori. Altri effetti documentati includono complicanze in gravidanza, alterazioni ormonali e danni allo sviluppo nei bambini.
“In Abruzzo” prosegue la consigliera, “recenti analisi hanno rilevato la presenza di Pfas anche nelle nostre acque, sebbene al di sotto dei limiti normativi. Questo non deve però farci abbassare la guardia: dobbiamo intervenire prima che si arrivi a un’emergenza conclamata, come già accaduto in altre regioni italiane.”
La risoluzione approvata prevede una serie di azioni concrete: aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque con un focus specifico sui PFAS; mappatura delle aree a rischio; monitoraggi continui e capillari; revisione dei limiti di legge con criteri più stringenti; creazione di un portale pubblico per l’accesso ai dati ambientali; istituzione di un osservatorio tecnico-scientifico permanente.
“Trasparenza e informazione sono fondamentali” afferma Alessandrini “perché ogni cittadino ha il diritto di sapere cosa c’è nell’acqua che utilizza ogni giorno. Ma è anche necessario costruire un’alleanza tra istituzioni, enti locali, Arpa, Asl e mondo accademico per sviluppare protocolli efficaci di prevenzione e, se serve, di bonifica.”
Il movimento 5 stelle promette di continuare a monitorare da vicino l’attuazione della risoluzione. “La qualità dell’acqua non è negoziabile” conclude “e tutelarla significa proteggere la salute pubblica e il futuro dell’ambiente abruzzese.”