AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Sospiri sulla soluzione presentata da Febbo e Chiodi per evitare il collasso sanità

Redazione Centrale di Redazione Centrale
22 Aprile 2015
A A
130
condivisioni
1000
letture
FacebookWhatsapp
Marsilio, “La forza dell’Europa è nelle sue Regioni, no a modelli centralizzati”

Marsilio, “La forza dell’Europa è nelle sue Regioni, no a modelli centralizzati”

14 Maggio 2025
Palazzo Kursaal di Giulianova pronto a segnare il ritorno in città del cinema e del teatro

Partenza VIII tappa Giro d’Italia. Firmata l’ordinanza per la disciplina del traffico a Giulianova

14 Maggio 2025

L’Aquila. “Forza Italia ha fermato il colpo d’accetta con cui il Governo D’Alfonso rischiava di mandare a casa mille precari delle Asl: l’ultimo decreto, il numero 5, firmato dal presidente Commissario D’Alfonso, teso a ridurre la spesa del personale nella sanità abruzzese, dovrà essere infatti rivisto e integrato, stabilendo che tale obiettivo dovrà essere raggiunto gradualmente, tenendo conto dei tempi tecnici necessari per indirsospirie i concorsi e per l’assunzione di figure professionali a tempo indeterminato, garantendo sempre i livelli adeguati di assistenza ai malati ed eliminando il precariato, esattamente come riportato nella risoluzione approvata dal Consiglio regionale con 14 voti a favore, 7 astenuti e 3 non votanti. Una risoluzione che mira a dare una speranza a mille operatori delle Asl, soprattutto personale infermieristico, paramedico e, in qualche caso, anche medico”. A dichiararlo è il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, commentando l’esito del voto dell’aula sulla risoluzione presentata con i consiglieri regionali Mauro Febbo e Gianni Chiodi. “Il Decreto 5”, ha spiegato il capogruppo Sospiri, “stava di fatto determinando lo smantellamento di mille contratti a tempo determinato, figure strategiche all’interno dei nostri ospedali, un provvedimento che avrebbe mandato al collasso le stesse strutture sanitarie. Peraltro un decreto rigido nel quale si diceva ciò che le Asl avrebbero dovuto fare per portare la spesa per il personale al 50 per cento della spesa complessiva sostenuta dalla Regione, e richiamando l’attenzione dei Direttori generali sul fatto che, il mancato rispetto dei limiti, ovvero per chi avesse rinnovato, eventualmente, i contratti dei precari, avrebbe costituito un illecito disciplinare e avrebbe determinato responsabilità erariali. Parole chiare che di fatto nessun Direttore generale sarebbe disposto a non rispettare, esponendo se stesso a tali danni, ma con il rischio concreto di far collassare i nostri stessi nosocomi. Con la nostra risoluzione”, osserva Sospiri,” abbiamo inteso restituire ossigeno al nostro sistema sanitario e dare un minimo di serenità a mille lavoratori precari stabilendo che gli obiettivi fissati nel decreto, ossia il taglio della spesa per il personale, dovrà essere raggiunto in maniera progressiva, concedendo il tempo necessario per indire e svolgere i concorsi tesi al reperimento di figure professionali a tempo indeterminato, senza mai far venir meno, nel frattempo, i livelli adeguati di assistenza, consentendo dunque agli stessi Direttori generali di operare scelte sul personale che tutelino esclusivamente gli interessi dei pazienti”.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication