L’Aquila. “Siamo in fiduciosa attesa che, come del resto annunciato dal sottosegretario Vacca, il Governo provvederà in breve tempo a rendere disponibili gli ulteriori 192 milioni di euro, già stanziati, per la definitiva messa in sicurezza da completare entro il 2018, della A24 e A25”. Così Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 di Lazio e Abruzzo,
sul braccio di ferro con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito ai fondi per completare i lavori di messa in sicurezza delle autostrade.
La società, che fa parte del gruppo industriale dell’imprenditore abruzzese Carlo Toto, ha sospeso i lavori dopo il completamento dell’antiscalinamento nei viadotti: sono rimasti fuori i piloni che, anche stando a fonti interne a SdP, destano preoccupazioni per via delle scosse e per la carenza di manutenzione. “Nello stesso tempo ci attendiamo dal sottosegretario Vacca un sostegno nella
richiesta relativa all’approvazione del nuovo piano economico finanziario, previsto nella legge di stabilità del
2012, così da poter ragionare anche su come ridurre le tariffe”. A tale proposito, Fabris annuncia che entro agosto sarà organizzato un incontro con tutti i sindaci di Lazio e Abruzzo “che ci scrivono continuamente dopo i fatti di Genova ai quali spiegheremo cosa stiamo facendo sulla sicurezza”.
In ultimo, il vice presidente di SdP ribadisce che la società ha rispettato il contratto facendo “il 104 per cento degli investimenti e delle manutenzioni previste con una spesa che dal 2009 è arrivata a 700 milioni di euro”. Nell’ambito del Pef è previsto un progetto di messa in sicurezza dei tracciati autostradali considerati nella legge di stabilità 2012 arterie strategiche in caso di calamità naturali soprattutto dopo il terremoto del 2009 dell’Aquila.