Montesilvano. Sono in corso da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, delle mirate attività di polizia giudiziaria volte alla repressione delle attività contra legem con un particolare “sforzo operativo” rivolto alla prevenzione dei reati di natura predatoria con particolare riguardo a quello dei furti in abitazione, fenomeno che genera sempre elevato allarmismo e timore tra la popolazione.
I servizi effettuati hanno consentito di individuare e successivamente trarre in arresto nella flagranza un uomo, cl. 91., che dovrà rispondere del reato relativo alla violazione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno.
Nella circostanza una pattuglia del N.O.R. di Montesilvano durante un servizio di perlustrazione notava una Ford Fiesta di colore grigio e con a bordo due individui, che circolava con fare sospetto lungo la Via Vestina di Montesilvano. I militari a questo punto decidevano di procedere ad un cd. “controllo volante” intimando l’alt al conducente attraverso il megafono ed i dispositivi acustici in dotazione.
Una volta creata la giusta cornice di sicurezza utile a procedere al controllo di polizia dei due occupanti, i Carabinieri prontamente scendevano dall’autovettura di servizio al fine di eseguire tutti gli accertamenti del caso per poi procedere ad una perquisizione personale e veicolare. Le attività di perquisizione svolte si concludevano con esito negativo ma, un controllo di P.G. svolto approfonditamente sul conto dei due uomini, faceva emergere come a carico del soggetto che occupava il lato passeggero, fosse sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno per la durata di due anni ed emesso dal Tribunale di L’Aquila-Sezione misure di prevenzione .L’uomo veniva immediatamente condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Montesilvano ed al termine delle formalità di rito veniva dichiarato in stato di arresto per aver violato la predetta misura di prevenzione in particolare contravvenendo alla prescrizione di non trovarsi, all’atto del controllo dei militari, nel Comune di Moscufo.
Successivamente, l’arrestato, è stato tradotto presso la propria abitazione di Moscufo in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.