Roseto degli Abruzzi. Divertimento, spensieratezza, evoluzioni in moto e soprattutto tanta inclusione. Piazza Olimpia, ieri pomeriggio, si è trasformata in un’arena motoristica dedicata ai ragazzi diversamente abili grazie al passaggio in città della carovana di “Mask to Ride”. L’evento di mototerapia, organizzato a Roseto grazie all’impegno dell’Associazione “Oltre” e di “ParkAttivo”, ha visto la presenza del Sindaco Mario Nugnes, dalla Consigliera Lorena Mastrilli e della Consigliera Simona Di Felice che hanno partecipato attivamente alla manifestazione.
Un’ora di show adrenalinico al grido dello slogan “Persone vicine alle Persone”: impennate con la moto, drifting sulla “E-Motion – Drive” (una moto-cross speciale per permettere anche alle persone con disabilità di scendere in pista), salti sulla rampa, acrobazie, momenti di “mototerapia” che hanno incantato il pubblico presente.
“Mask to Ride” è un progetto nato nel 2020, in piena Pandemia, per portare gioia, divertimento e inclusione in giro per lo Stivale. Da allora, ogni anno, un team composto da 10 persone attraversa l’Italia organizzando spettacoli di motori per regalare emozioni e adrenalina a migliaia di persone. 14 giorni di viaggio, 4.000 km per toccare tutte le regioni e che quest’anno ha coinvolto anche Roseto degli Abruzzi.
“Con grande orgoglio abbiamo partecipato ad un evento unico e senza precedenti per Roseto degli Abruzzi”, affermano il sindaco Nugnes, la consigliera Mastrilli e la consigliera Di Felice. “Vedere i sorrisi e l’entusiasmo sui volti dei ragazzi ci spinge ad impegnarci affinché questo magnifico evento possa tornare anche il prossimo anno a portare gioia nella nostra città. I ragazzi, veri protagonisti della manifestazione, si sono sentiti partecipi e inclusi e, senza alcun timore, hanno preso parte attivamente alle evoluzioni delle moto dimostrando grande entusiasmo. Il nostro ringraziamento va a tutta la carovana di ‘Mask to Ride’ per aver creato questo bellissimo progetto, alle Associazioni Oltre e ParkAttivo per averlo portato nella nostra città e”, concludono, “ai volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa, dei Carabinieri in Pensione e delle Guide del Borsacchio per il fondamentale supporto”.