L’Aquila. “Leggiamo con sconcerto le dichiarazioni del presidente dell’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Tempera e questo ci induce a fare le dovute precisazioni.” È quanto si legge in una nota congiunta di Fabrizio Taranta, assessore comunale alla Transizione ecologica e del Comitato di gestione della riserva regionale del Vera.
“Quanto alla fruibilità della Riserva Regionale, bisogna ricordare che essa non è un giardino privato, ma un bene collettivo, accessibile a tutti ed alla cui cura tutti sono tenuti, verso la quale l’ASBUC di Tempera non ha alcun titolo e su cui non può accampare alcuna pretesa; è infatti il Comune dell’Aquila, tramite il Comitato di Gestione, l’Ente Gestore della Riserva. Anche i lavori effettuati sono una concessione dell’Amministrazione Comunale che, a seguito del generoso contributo da parte della Regione Abruzzo concesso per la realizzazione di opere a servizio della Riserva, ma attribuito ad un ente non titolato a realizzare alcun intervento, si è attivata in perfetta sinergia con la Regione stessa e l’ASBUC per trovare il percorso amministrativo che potesse permettere di utilizzare quelle somme a beneficio della Riserva e quindi dell’intera comunità di Tempera. È stato quindi stipulato un Protocollo d’Intesa per la realizzazione dei lavori, in cui sono stati tra l’altro chiariti i rispettivi compiti e gli interventi che potevano essere realizzati.”
“Il risultato ottenuto è, a nostro avviso, la dimostrazione concreta della necessità di operare in sinergia al fine di ottenere effetti positivi; personalismi o sterili contese tra soggetti che, pur operando in ambiti diversi, hanno come fine unico il bene collettivo, impediscono il raggiungimento di obiettivi premianti per il territorio”, continua la nota.
“Teniamo a precisare, inoltre, che questa Amministrazione è sempre stata disponibile ed aperta al dialogo, sia con chi ha dimostrato collaborazione e fatto proposte concrete, sia con chi ha sempre avuto un atteggiamento tracotante e scarsamente rispettoso delle istituzioni e delle persone che le rappresentano”, proseguono Taranta e il Comitato di Gestione.
“Non corrisponde a verità quanto affermato in merito alla ricomposizione del Comitato di Gestione, questa scelta, che è stata fatta proprio per andare incontro alle esigenze rappresentate dalla comunità di Tempera, è stata ampiamente condivisa. Nell’ultimo incontro tenutosi presso la sala riunioni del settore Opere Pubbliche ed alla presenza di almeno una trentina di rappresentanti delle associazioni temperesi, nonostante le aggressioni verbali che hanno lasciato sbigottite le associazioni stesse, l’Amministrazione si è dimostrata aperta al dialogo e sono state valutate le proposte sul tavolo, lasciando a loro la scelta se aumentare il numero dei componenti del Comitato o costituire la Comunità della Riserva. È stato quindi stabilito di comune accordo di aumentare il numero dei componenti del Comitato di Gestione, modifica già approvata in Giunta e Commissione competente, mentre le modalità di nomina dei componenti il Comitato verranno rese note a seguito della definitiva approvazione in Consiglio Comunale.”
“Per l’evento del 30 luglio scorso il Comitato per la gestione della Riserva aveva inviato una nota di apprezzamento per il lavoro svolto, comunicando la propria impossibilità a partecipare poiché fuori Città, così come l’assessore all’Ambiente; forse concordare la data dell’evento con i rappresentanti delle Istituzioni, come suole farsi nella prassi comune, visto anche il periodo estivo, avrebbe permesso la loro partecipazione all’incontro”, si legge ancora nota.”
“Pertanto, nel ribadire il nostro plauso per i lavori realizzati, auspichiamo che per il futuro si possa instaurare, anche con la Asbuc, un proficuo dialogo ed una fattiva collaborazione, come avvenuto per l’utilizzo del contributo regionale”, conclude.