Cocullo. Più di ventimila persone hanno assistito ieri mattina al tradizionale e antichissimo rito dei serpari di Cocullo, in cui la statua di San Domenico viene portata in processione ‘vestita’ di serpenti vivi catturati nei campi il mese precedente e appositamente preparati. È stato proprio il momento della vestizione del Santo con le serpi, quello più atteso nell’arco della giornata. Al termine della Messa celebrata dal vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, monsignor Angelo Spina, la statua ha lasciato la Chiesa e raggiunto la piazza affollatissima di gente dove ad attenderla c’erano i serpari pronti a vestirla con centinaio di cervoni e bacchi, serpi catturate nei giorni precedenti la festa e che, una volta terminata, verranno rilasciate nei luoghi dove sono state catturate. Poi la processione ha sfilato tra due ali di folla per le strade accompagnata dalla banda.
Foto: Daniele Di Benedetto