L’Aquila. Si rinnova anche quest’anno “La giornata di raccolta del farmaco”, promossa dal Banco farmaceutico onlus (in programma dal 7 al 13 febbraio). In questa settimana i cittadini potranno recarsi nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa e donare farmaci senza obbligo di ricetta agli Enti del territorio che assistono persone bisognose.
All’Aquila hanno aderito le 4 farmacie comunali dell’Afm di Santanza, Pettino, Coppito e Torrione e le farmacie Romanelli (via Marconi), Battaglia (via della Crocetta), Del Duomo (Galleria 99) e De Camillis a Cavalletto d’Ocre. Gli enti caritatevoli a cui verrà destinata la raccolta e che si occuperanno di assistere le famiglie meno fortunate del territorio, sono Cri-Comitato L’Aquila, Fraterna Tau, Caritas S. Giovanni Battista e Istituto Buon Samaritano.
Nel 2022, 390mila persone in condizioni di povertà sanitaria (pari al 7% di chi si trova in povertà assoluta, 9,4% della popolazione) hanno chiesto aiuto a una delle 1.806 realtà assistenziali convenzionate con il Banco farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure.
Infatti, c’è da rilevare che una parte consistente della spesa farmaceutica resta a carico dei cittadini: ben il 43,5% risulta essere stata pagata dalle famiglie, pari a 3,87 miliardi di euro. Il Ssn non offre alcuna copertura per i farmaci “da banco” e non ha introdotto distinzioni tra chi è sotto la soglia di povertà e chi no.
i aggiunga che la crisi energetica e l’inflazione contribuiscono ad aggravare le difficoltà economiche anche di molte famiglie che non rientrano nelle fasce di povertà così che in molti nel 2021 hanno cercato di ridurre le spese sanitarie, rinunciando o rinviando visite mediche e accertamenti periodici: la rinuncia alle cure è stata praticata da 27 famiglie povere su 100, ma anche da 13 famiglie non povere su 100.
“La povertà sanitaria continua a rappresentare un grave problema per migliaia di famiglie povere, mentre sacrifici e rinunce riguardano sempre più spesso anche quelle non povere”, ha affermato Marco Gentile, delegato per la Fondazione banco farmaceutico onlus per la provincia dell’Aquila.
“Oltre all’iniziativa di solidarietà legata alla raccolta dei medicinali, i farmacisti sono parte attiva nella dispensazione dei prodotti donati e nell’offrire ascolto e consiglio a chi entra in farmacia. Questi aspetti rendono il contributo della professione ancor più significativo per garantire il diritto alla salute dei cittadini, al fianco delle Istituzioni e del Terzo settore”, ha dichiarato Alessandra Santangelo, amministratore unico delle farmacie comunali dell’Aquila (Afm).