Teramo. Biglietti esauriti e lista d’attesa per uno spettacolo che promette emozioni forti e difficili riflessioni sulla vita e sull’essere umano. “L’uomo più crudele del mondo” con Lino Guanciale, in scena con Francesco Montanari è il nuovo spettacolo in cartellone per la Stagione di Prosa della Riccitelli, domenica 19 marzo alle 18.45 al Teatro Comunale di Teramo.
Lo spettacolo è prodotto da Fondazione Teatro di Napoli-Lvf-Teatro Manini di Narni, regia di Davide Sacco. “Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? Qual è il limite che separa una brava persona da un bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione? “, si interroga così Davide Sacco, il regista, e spiega il suo spettacolo.
“Queste domande mi hanno guidato durante la stesura del testo e, successivamente, nella direzione degli attori. Volevamo che il pubblico fosse costantemente destabilizzato e non avesse certezze, che si calasse insieme ai personaggi in un viaggio in cui il rapporto tra vittima e carnefice è di volta in volta messo in discussione e ribaltato, fino a che il titolo dello spettacolo possa diventare nella testa degli spettatori non più un’affermazione ma una domanda per riflettere sulla natura del genere umano”, conclude Sacco.
Paul Veres, proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, è l’uomo più crudele del mondo o almeno questa è la considerazione che ne ha la gente. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale, scelto per intervistarlo, in un susseguirsi di dialoghi serrati che faranno emergere le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.
In sala, tra il pubblico, insieme a Paola Gassman anche Ugo Pagliai, direttore artistico della Riccitelli per il settore prosa. A lui il Sindaco D’Alberto consegnerà, prima dello spettacolo, un riconoscimento per lo straordinario lavoro svolto fin qui dal 2005 e che sarà portato avanti dal grande attore con inalterata passione ne i prossimi anni.