Raiano. La possibile delocalizzazione dello stabilimento Sodecia Automotive di Raiano riaccende l’allarme occupazionale in Valle Peligna. In vista dell’assemblea dei lavoratori in programma il 15 dicembre, Alleanza Verdi e Sinistra Sulmona interviene pubblicamente esprimendo vicinanza ai dipendenti e denunciando il rischio di un ulteriore arretramento produttivo per il territorio.
“Una decisione che, se confermata, rappresenterebbe l’ennesimo colpo inferto a un’area già duramente segnata da processi di deindustrializzazione e marginalizzazione”, afferma Alleanza Verdi e Sinistra Sulmona, ricordando come “la vertenza Sodecia non sia un episodio isolato ma l’ultimo anello di una catena che racconta il progressivo indebolimento della Valle Peligna”.
Secondo il movimento, il nodo centrale è l’assenza di una governance territoriale dei processi produttivi. “Quando un territorio non governa le proprie filiere ma le subisce – sottolinea AVS Sulmona – basta una riorganizzazione decisa altrove perché il lavoro diventi mobile, sacrificabile, trasferibile”, trasformando ogni crisi in un’emergenza e mai in un’occasione di pianificazione strategica.
Nel mirino finisce anche il ruolo delle istituzioni nazionali. “A tutto questo si aggiunge l’assenza di una vera politica industriale da parte del Governo: nessuna strategia per accompagnare la transizione produttiva, nessuna visione per i territori interni, nessuna tutela concreta delle filiere industriali che garantiscono occupazione stabile. Solo annunci e promesse”, osserva il movimento, chiedendo “dove siano oggi gli slogan dell’‘affidatevi a noi’, mentre 39 persone rischiano il posto di lavoro”.
Le ricadute sociali, evidenzia AVS Sulmona, sono sotto gli occhi di tutti: famiglie costrette a scegliere tra trasferimento e impoverimento, giovani che vedono confermata l’idea di dover lasciare il territorio per costruirsi un futuro, comunità che si svuotano insieme ai siti produttivi. “Il lavoro non è una variabile tecnica – ribadisce il movimento – ma la condizione materiale che tiene insieme una società”.
Da qui la richiesta politica: “La vertenza Sodecia non può diventare l’ennesima occasione persa per aprire una discussione seria sul futuro produttivo della Valle Peligna, fondata su diritti, radicamento territoriale, riconversione ecologica e intervento pubblico per invertire un declino che non è inevitabile”.
“Saremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in ogni iniziativa di mobilitazione e confronto istituzionale – conclude Alleanza Verdi e Sinistra Sulmona – perché difendere il lavoro significa difendere la dignità e il futuro di un intero territorio: o ci si ritrova come comunità, oppure la marginalità diventa destino”.


