Pescara. “Lo Skate Park, di 1600 mq, con area di espansione di altri 1600, è l’elemento di maggior impatto del nuovo Parco, che va a contrastare le stesse linee guida di progettazione che si basano sull’aumento dei servizi ecosistemici (da Relazione Generale)”. Ha dichiarato Simona Barba, Consigliera comunale AVS- Radici in Comune.
“Stralciando la sua realizzazione si può dare veramente possibilità di arrivare alla fine di un percorso che dia la proprietà pubblica dell’area, in quanto si semplifica progettazione e appalto, che va fatto entro il 31 dicembre.
Dopo aver aperto il dibattito anche la maggiorana conviene che ci siano dei problemi di coerenza con i principi di impostazione del progetto. Perchè insistere rischiando cosi di definire l'esproprio che renderebbe finalmente pubbliche quelle aree?
Visto che lo studio di progettazione incaricato ha dovuto seguire dei desiderata imposti senza particolari relazioni che giustificano l'opportunità, sarebbe da capire come siano state effettuate certe scelte.
La decisione di creare lì , in quello spazio, uno skate park tra i più grandi d’Italia, che non
viene nemmeno condiviso dagli skaters, in capo a chi è? Penso che la cittadinanza debba saperlo”.