Pescara. Sono arrivati, davanti alla Cassazione, i partecipanti al sit-in degli anarchici in solidarietà a Alfredo Cospito, sulla cui richiesta di revoca del 41 bis è attesa, tra oggi e domani, la decisione della Suprema Corte.
Gli anarchici hanno appeso uno striscione con su scritto ‘ Lo Stato democratico tortura con il 41 bis’, sistemato alla meno peggio su un palmeto. Altri striscioni sono in via di sistemazione sul monumento a Cavour. Uno striscione su sfondo giallo è disteso sul prato e c’è scritto ‘Lo Stato tortura, con Alfredo, contro 41 bis e ergastolo’, su un altro a sfondo nero c’è scritto ‘ Il carcere uccide’. I manifestanti sono circa una ventina, ben più massiccia la presenza degli operatori dei media e agenti di polizia e carabinieri, molti dei quali in borghese.
E’ in corso da questa mattina alle 10 la camera di consiglio dei giudici della Prima sezione penale della Cassazione che devono decidere, tra gli altri casi, anche quello del ricorso della difesa del detenuto anarchico Alfredo Cospito che chiede la revoca del 41 bis e che da circa 4 mesi è in sciopero della fame.
Oltre al caso di Cospito , gli ermellini devono decidere 67 ricorsi. Se ne occupano due diversi collegi. I supremi giudici sono chusi in camera di consiglio e l’accesso è presidiato dalla forza pubblica che allontana chi si avvicina. La camera di consiglio non è partecipata, nè dagli avvocati nè dalla procura che è presente solo con requisitorie scritte. Il collegio è presieduto da Angela Tardìo . Non ci sono indicazioni sui tempi entro i quali sarà nota la decisione sul ricorso di Cospito.