L’Aquila. Il Governo ha coperto la prima casella scoperta, in scadenza oggi, della governance della ricostruzione dell’Aquila: il sottosegretario ai Beni culturali, con delega alla Ricostruzione per beni culturali e attività culturali dell’Aquila e delle zone colpite dal sisma, il pentastellato abruzzese Gianluca Vacca, ha annunciato la proroga, fino a giugno 2019, della struttura tecnica di missione, ente incardinato nella Presidenza del Consiglio che si occupa della ricostruzione post sisma 2009.
Ha annunciato, inoltre, la nomina, come responsabile, dell’ingegnere Raniero Fabrizi, titolare dell’ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra) al quale oggi è scaduto l’interim al vertice dell’ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc). Fabrizi, interpellato dall’ANSA, non ha fatto mistero di essere sorpreso della nomina: “Non so niente e quindi non ho nulla da dire.
Se fosse vero, sarebbe una decisione politica, naturalmente sarei lusingato”. Fabrizi sostituisce Giampiero Marchesi. Da un comunicato emerge che il consiglio dei ministri ha assegnato la delega alla ricostruzione allo stesso Vacca. “Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti – si legge in un nota di Vacca – ha appena firmato la proroga fino a giugno 2019.
E’ stato individuato il responsabile della struttura, Ing. Raniero Fabrizi, già titolare della Usra e Usrc. Il dott. Marchesi, responsabile uscente, continuerà a lavorare nella struttura, nell’ottica di una continuità sulle istanze da portare avanti”. Vacca comunica anche di “essere in continuo contatto con la Presidenza del Consiglio dei ministri per le questioni riguardanti la ricostruzione”.
“Al di là delle sterili polemiche e strumentalizzazioni fatte dagli esponenti del Pd abruzzese – continua Vacca – che sono i responsabili dello stato disastroso e delle carenze in cui versano strutture e uffici che si occupano della ricostruzione, questa importante notizia si inserisce nell’impegno costante e concreto che il Governo dimostra nel portare avanti le azioni volte a risolvere i problemi ereditati sulla Ricostruzione”.
Vacca annuncia che nella legge di bilancio “ci saranno anche le risposte ad altre problematiche, quali quelle legate alle restituzione delle tasse, ennesimo disastro creato e mai risolto dai governi precedenti”.