L’Aquila. “La richiesta di un incontro ufficiale con il governo per discutere il tema delle tasse sospese a seguito del sisma 2009 per cui è in corso la procedura di recupero”. È questo il mandato conferito al deputato aquilano della Lega Luigi D’Eramo dal tavolo tecnico insediato presso la Regione Abruzzo e coordinato dal vice presidente Giovanni Lolli e dal sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi. Tutte le forze politiche, sindacali, datoriali e di rappresentanza delle categorie presenti al tavolo hanno ribadito, all’unanimità, “la centralità della battaglia per la sopravvivenza economica e occupazionale del territorio” e per questo chiedono che “l’esecutivo nazionale accolga con urgenza la richiesta, al fine di individuare un percorso parlamentare e istituzionale che consenta di stabilire regole di ingaggio chiare e non penalizzanti per il cratere”.
“Ciò anche in considerazione del fatto che la lettura alla Camera del decreto può ancora offrire spazio almeno per innalzare a 500.000 euro il de minimis e la fissazione di tale soglia come franchigia”. All’incontro erano presenti i senatori Gaetano Quagliariello (indipendente di Fi) e Marco Marsilio (Fdi) e gli onorevoli Stefania Pezzopane (Pd), Luigi D’Eramo (Lega) e un rappresentante del deputato di Forza Italia Antonio Martino. La restituzione delle tasse sospese per 18 mesi dopo il sisma del 6 aprile 2009 riguarda circa 350 tra imprese e professionisti chiamati a restituire circa 100 milioni di euro considerati aiuti di Stato dalla Commissione europea. Da mesi sul territorio è mobilitazione.