L’Aquila. “Per la Guardia di Finanza assume un forte valore simbolico rievocare oggi, a distanza di dieci anni, quei terribili eventi proprio qui, presso la scuola ispettori e sovrintendenti. Questo prestigioso istituto di istruzione seppe rivelarsi anche autentico ‘tempio di solidarietà’ e di concreto sostegno alla popolazione, spalancando immediatamente le porte ad ogni impellente esigenza delle istituzioni e dei
cittadini”. Lo ha detto il comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, in occasione del decimo anniversario del sisma a L’Aquila, che si è svolto alla scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza, nel capoluogo abruzzese.
“Fin da quelle prime ore, cupe ed angosciose, sferzate dalla furia della natura, le vite di
centinaia di aquilani – ha aggiunto Toschi – si intrecciarono con quelle degli allievi marescialli – molti dei quali,
pensate, erano stati arruolati da meno di un mese – e la scuola ispettori e sovrintendenti entrò definitivamente a
far parte integrante della città dell’Aquila”. Per Toschi, “le tante attestazioni di stima che quotidianamente
riceviamo dalla gente comune ci dimostrano che i cittadini, oltre a riconoscere il rigore e la professionalità del
corpo, riescono più che in passato a percepirne distintamente i tratti umani, la capacità di produrre sicurezza
economico-finanziaria e, nel contempo, offrire solidarietà e comprensione alle persone indifese”.