L’Aquila. Il Cipess “ha approvato un Addendum al secondo ‘Piano annuale degli interventi di ricostruzione degli edifici scolastici della città dell’Aquila e delle aree colpite dal SISMA del 6 aprile 2009’ di cui alla delibera CIPE n. 72 del 26 novembre 2020. L’Addendum, predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e proposto al CIPESS dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, consta di 12 interventi di edilizia scolastica, aventi un valore complessivo pari a circa 50 milioni di euro”.
Lo riferisce una nota dopo la riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile.
La nota del presidente della Regione, Marco Marsilio
Nella seduta odierna, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), ha approvato una serie di provvedimenti in materia di infrastrutture e ricostruzione post sisma che interessano l’Abruzzo.
“Si tratta di un importante intervento effettuato dal governo Meloni nell’ambito della ricostruzione post-sisma 2009 riguardante l’edilizia scolastica. Il Comitato ha approvato un Addendum al secondo ‘Piano annuale degli interventi di ricostruzione degli edifici scolastici della città di L’Aquila e delle aree colpite dal SISMA del 6 aprile 2009’. L’Addendum contiene 12 interventi, aventi un valore complessivo pari a circa 50 milioni di euro – ha sottolineato il presidente Marsilio – molti di questi interventi erano bloccati da tre anni in fase di istruttoria. Ringrazio il nuovo direttore della Struttura di missione Sisma 2009, Mario Fiorentino, che in tre mesi di lavoro ha rimesso in fila tutte le carte permettendo così di arrivare all’odierna approvazione e il governo Meloni che ha dimostrato ancora una volta una grande attenzione e sensibilità sul tema della ricostruzione post sisma in Abruzzo. Nella stessa seduta il Comitato ha ratificato la presa d’atto concernente l’approvazione del finanziamento per la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico, prese d’atto che adesso apre alla firma definitiva dell’accordo per l’erogazione del finanziamento”.
Biondi: “Piano edilizia scolastica sarà completato, giornata straordinaria per L’Aquila”
“Il piano annuale e pluriennale per il completamento degli interventi sull’edilizia scolastica potrà essere portato a termine. È una giornata straordinaria per la nostra città”.
È il commento del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, al via libera giunto nel corso della seduta odierna del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) al finanziamento da 33,3 milioni previsto nell’ambito del piano “Addendum al secondo piano annuale di ricostruzione del patrimonio pubblico, settore I ‘Istruzione primaria e secondaria’, edifici scolastici della città dell’Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009″ con cui sarà possibile per l’amministrazione programmare interventi previsti su diversi istituti scolastici della città e nelle frazioni: Giovanni XXIII, Pianola, Paganica, Sassa e il nuovo polo di Collemaggio, per il quale l’interlocuzione con il ministero della Cultura per conciliare il pregio dell’area con le necessità degli studenti è in atto.
“È stato raggiunto un risultato importante al termine di un lavoro costante, fatto di riunioni a Roma, videoconferenze e interlocuzioni che hanno visto i nostri uffici interfacciarsi e confrontarsi con quelli del ministero dell’Istruzione e del Merito, del Dipartimento per la Programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei ministri, della Ragioneria generale dello Stato, della Struttura di missione per il sisma 2009, degli Uffici speciali per la ricostruzione dell’Aquila (Usra) e del cratere (Usrc), con il coordinamento assicurato dal ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare”.
“Il mio ringraziamento va a quanti, in silenzio e con grande spirito di abnegazione e sacrificio, hanno contribuito al conseguimento di questo obiettivo: dai dirigenti ai funzionari del nostro Comune, a quelli delle strutture tecniche ministeriali con cui è stato possibile dialogare in maniera costruttiva per far comprendere le esigenze di questa terra, al ministro Musumeci per la sensibilità mostrata nei confronti delle nostre istanze e al governo Meloni, che, finalmente, dopo tre anni di appelli andati a vuoto, ha dato una risposta concreta al territorio” .