L’Aquila. Giovane 17enne morto nel crollo del convitto nel 2009, risarcita la famiglia. Come riporta Il Messaggero, Il giudice civile del tribunale dell’Aquila Baldovino De Sensi ha condannato il ministero dell’Istruzione, Convitto nazionale, Provincia, l’ex preside della scuola, Livio Bearzi e il dirigente provinciale Vincenzo Mazzotta a risarcire in solido la famiglia di Ondrey Nouvoski originario della Repubblica Ceca.
La tragedia, secondo la ricostruzione dei giudici, poggia principalmente, ma non solo, sull’errore di Bearzi, poi graziato dal presidente della Repubblica, di non far evacuare la struttura alle prime scosse pur sapendo che si trattava di un edificio realizzato un secolo fa e in parte fatiscente.
A nulla solo valse le giustificazioni di Bearzi il quale sostenne di essere stato fuorviato dalle rassicurazioni dell’ex componente della commissione Grandi Rischi Bernardo De Bernardinis.