Pescara. Questa mattina Domenico Pettinari, Caterina Artese e Massimiliano Di Pillo, rispettivamente Presidente del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” e consiglieri comunali della lista “Pettinari Sindaco”, hanno tenuto una conferenza stampa al civico 31 di Via Aldo Moro dove, solo alcuni giorni fa, sono andate a fuoco tre autovetture. Al loro fianco cittadini e residenti della zona. “Qui si vive come nel far west”, afferma Pettinari, “tra spaccio di droga, autovetture incendiate, aggressioni e occupazioni abusive, i cittadini onesti non ce la fanno più. Ogni giorno ricevo segnalazioni da tanti residenti del quartiere che mi chiedono di far attivare l’amministrazione comunale per un intervento risolutivo, che possa garantire la pace sociale in questo angolo della città”.
“Via Aldo Moro è divisa in due dalla strada principale: da una parte vi sono le cooperative Aternum, case private, dall’altra i palazzoni popolari dove insistono occupanti abusivi, spacciatori di droga e criminali, che mettono a ferro e fuoco il quartiere. I cittadini onesti”, continua Pettinari, “sono costretti a subire questo stato di cose: vedere e a non poter parlare perché, a quanto ci riferiscono, una parola di troppo da queste parti viene ricambiata anche con una macchina data alle fiamme, quando va bene, perché se va male sembra che possano verificarsi aggressioni, anche violente. La gente onesta è costretta ad assistere ad accessi continui e impropri nei palazzi popolari da parte di gente visibilmente alterata, con molta probabilità si tratta di acquirenti che si recano da spacciatori. Si vive nel terrore giorno e notte e spesso i bambini non possono giocare nel cortile o gli anziani devono rinunciare a stazionare sotto i palazzi per paura”.
“Qui”, continua il capogruppo Pettinari, “servirebbe subito riattivare un censimento di tutti coloro che abitano gli alloggi popolari per verificare se ci sono i requisiti per l’assegnazione delle abitazioni come da L.R 96/96 e, laddove si riscontrino occupazioni illegittime, procedere con gli sfratti al fine di liberare l’alloggio e assegnarlo a chi ne ha davvero diritto. Contestualmente bisognerebbe istituire unità di polizia fisse h24, anche attraverso l’operazione “Strade Sicure”. Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega”, conclude, “governano il Paese, la Regione e il Comune, cosa stanno aspettando per dare corso alle promesse fatte in tema di sicurezza urbana? Ci raccontavano che con loro le nostre città sarebbero diventate più sicure, ma le denunce che ci arrivano dai cittadini giorno dopo giorno, possiamo rilevare un peggioramento, altro che maggiore sicurezza”.