Pescara. “La sentenza con cui il Tar ha annullato l’esito elettorale in 27 sezioni del Comune di Pescara è una decisione incongrua, sproporzionata e del tutto avulsa dal contesto storico in cui quelle elezioni si sono svolte.
A distanza di tredici mesi dal voto, viene messa in discussione una vittoria netta e pienamente certificata: il sindaco Carlo Masci, cui va la nostra piena solidarietà, è stato rieletto al primo turno con oltre 500 voti oltre la soglia del 50% più uno, e il riconteggio ha confermato il risultato. La volontà popolare è stata chiaramente espressa e rispettata, e ogni tentativo di ribaltarla appare inaccettabile”. È quanto dichiarano, in una nota congiunta, il deputato Nazario Pagano, segretario regionale Forza Italia, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, segretario provinciale di Pescara di Forza Italia, il senatore Etel Sigismondi, segretario regionale di FdI, il deputato Guerino Testa (FdI), Stefano Cardelli, segretario provinciale di Fdi, il capogruppo in Consiglio regionale e coordinatore regionale della Lega Vincenzo D’Incecco, ed Emanuele Evangelista, segretario provinciale della Lega.
“È paradossale che, pur in presenza di un riconteggio che ha confermato la piena vittoria di Masci, – prosegue la nota – ci si appelli in modo pretestuoso a meri vizi formali per minare il risultato di un’intera tornata elettorale. Le presunte irregolarità in poche sezioni, peraltro tutte da verificare, non hanno in alcun modo alterato l’esito del voto, né intaccato la volontà chiaramente espressa dagli elettori”. “La verità è semplice: i cittadini di Pescara hanno scelto con chiarezza Carlo Masci e la coalizione di centrodestra.
Nessun cavillo potrà ribaltare quella decisione. Saremo uniti, in tutte le sedi politiche e giudiziarie, per difendere un risultato limpido e legittimo, fiduciosi che, in sede di appello la sentenza del Tar verrà annullata. La volontà popolare non si annulla per via amministrativa” conclude la nota.