Pescara. “Quando uno guarda la realtà e vede che ci può essere un candidato migliore, perché non sceglierlo!. E’ proprio incomprensibile l’atteggiamento di Forza Italia di mettere veti. A furia di mettere veti poi alla fine ci si ritrova da soli. Forza Italia deve stare attenta a non diventare l’ultimo partito di Pescara, mentre la gente anche del centro destra continua ad essere stufa della vecchia logica della politica”. Cosi’ il ministro Maurizio Lupi, a margine della convention organizzata a Pescara da Guerino Testa per lanciare la sua candidatura a sindaco in contrapposizione a quella del sindaco uscente, Luigi Albore Mascia, appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pescara Futura. “Noi – ha aggiunto – continuiamo a sperare che Testa possa essere il candidato di tutta la coalizione di centro destra. Auspichiamo che il buon senso prevalga fino alla fine”. Il ministro ha poi detto che il centro destra dovrebbe prendere “cio’ che di buono c’e’ nel centro sinistra” ovvero “le primarie per la scelta del candidato migliore”. A Pescara da piu’ parti nel centro destra erano state chieste le primarie per la scelta del candidato sindaco, ma Forza Italia si e’ sempre opposta.
ANche Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, fa capire che il partito non abbasserà la testa. “Andiamo avanti per la nostra via. Il tempo delle trattative e’ finito, se qualcuno vuole batta un colpo”. Lo ha detto, a Pescara, Quagliariello, a margine della convention organizzata da Guerino Testa per lanciare la sua candidatura a sindaco del capoluogo adriatico in contrapposizione a quella del primo cittadino uscente Luigi Albore Mascia appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pescara Futura. Alla domanda su come sara’ possibile una campagna elettorale unitaria per la Regione e correre divisi a Pescara, Quagliariello ha risposto: “questo lo vedremo” e anche “su Chiodi ora vedremo”.
Ma il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, tira dritto e non lascia spazio a interpretazioni o dubbi. “No, proprio no, nessun passo indietro. Io sono il sindaco uscente, il candidato di Forza Italia, la prima forza del centrodestra. Più volte e’ stato spiegato anche a livello nazionale che i sindaci uscenti se non hanno avuto problemi di salute o di disavventure giudiziarie sono piu’ che mai da ricandidare e questo lo ha detto piu’ volte il presidente Berlusconi”. Lo ha dichiarato Albore Mascia, a margine della convention organizzata a Pescara da Guerino Testa. “Si prende atto – ha aggiunto Mascia – che c’e’ una nuova forza politica, il Nuovo Centrodestra, che non e’ stato mai testato elettoralmente; questa sara’ invece l’occasione per vedere quanto questa forza viene apprezzata dagli elettori. E’ chiaro che tutto questo scaturisce dalla divisione del Pdl che ha consentito sia a me che a Testa di essere eletti trionfalmente nel 2009. Oggi – ha osservato il sindaco – lo schema e’ cambiato, ma ritengo anche che per denominazione stessa questo sia un partito di centrodestra e che quindi abbia delle affinità con Forza Italia, con Fratelli d’Italia, con la lista Pescara Futura di Carlo Masci e credo che sia un bene mantenere un rapporto umano, che e’ fondamentale, e poi politico, in vista di nuove prospettive. Ci può essere un turno di ballottaggio – ha concluso Mascia – per cui se non si ripetono degli schemi nazionali e renziani che riguardano il Nuovo Centrodestra ci si può ritrovare poi tutti uniti in una seconda fase”.