L’Aquila. Le segreterie regionali FP CGIL- CISL FP – UIL FPL hanno chiesto al presidente e all’assessore regionale della sanità un incontro urgente in merito alla vertenza in atto per il rinnovo del CCNL della Sanità Privata vista la Proclamazione dello sciopero nazionale per il prossimo 18 giugno.
“La rottura definitiva si è perpetuata nelle scorse ore a seguito di dichiarazione delle nostre controparti Aris ed Aiop che ancora una volta mettono in discussione la sostenibilità del rinnovo contrattuale, dopo aver sottoscritto un verbale presso il Ministero con le Regioni e il Governo, dopo aver raggiunto un accordo con i nostri sindacati sulle tabelle economiche, dopo aver avuto ulteriori conferme dell’impegno massimo delle Regioni a risolvere anche nei territori dove gli accordi sulla remunerazione delle prestazioni erano in ritardo, oggi si utilizza la pandemia per chiedere ulteriori risorse, che comunque sono arrivate sia dal Dl Cura Italia che dal Dl Rilancio.
La misura è colma da 14 anni i lavoratori della sanità privata e da 8 quelli delle rsa non vedono alcun aumento a fronte di profitti delle imprese che continuano a crescere grazie al contributo pubblico. E’ una vergogna! Per questo abbiamo chiesto al presidente Marsilio e all’assessore Verì di adoperarsi per i lavoratori che garantiscono quei servizi e che meritano di vedersi rinnovato il contratto.
Non possiamo più giudicare affidabili soggetti datoriali che nel corso di questi mesi hanno disatteso ogni impegno, non solo convenuti ai tavoli negoziali, ma anche quelli pattuiti ai tavoli istituzionali”.