Silvi. Si cominciano a vedere i risultati positivi delle opere di protezione della costa nella zona sud di Silvi dal Villaggio del Fanciullo alla foce del Piomba, da diversi anni oggetto di forte erosione soprattutto nel corso di mareggiate e tempeste. Sabato e domenica scorsi, quando la forza del mare e la velocità del vento che soffiava da nord est erano quelle i meteorologi hanno classificato come “tempesta”, il mare burrascoso è stato ben contenuto dalle barriere soffolte e dai pennelli. Nessuno stabilimento balneare, tranne uno che è stato posizionato diversi metri più in avanti rispetto agli altri, è stato invaso né toccato dalle onde.
“E’ un buon segno – ha detto il sindaco Andrea Scordella – che ci conforta e e ci fa guardare con ottimismo al futuro. Vedere lidi, che da qualche anno erano regolarmente invasi dal mare anche in tempi di bonaccia, neppure sfiorati dalla grande mareggiata di questi giorni testimonia che le opere di difesa progettate e dirette dalla Regione sono efficaci e capaci di ridare occasioni di lavoro e il sorriso a tanti operatori balneari che stavano perdendo ogni speranza. E c’è da dire- ha aggiunto il sindaco Scordella- che, benché l’intervento non sia ancora ultimato, i lavori finora effettuati si sono rivelati risolutivi iniziando proprio dalla parte più debole. Va dato atto alla Regione Abruzzo, in particolare al sottosegretario Umberto D’Annuntiis, al vice presidente Emanuele Imprudente e agli assessori Nicola Campitelli e Pietro Quaresimale, di aver preso nella giusta considerazione la drammatica situazione che stava vivendo gran parte della spiaggia a sud della nostra e di essersi impegnati per risolverla in tempi brevi.
“La ditta appaltatrice dei lavori”, ha concluso il sindaco Scordella, “Sta ultimando il posizionamento delle barriere soffolte che, insieme ai pennelli e al ripascimento straordinario e parziale nella parte di spiaggia che risulta particolarmente erosa, assicureranno la ricostituzione dell’arenile”.