Pescara. Al termine della conferenza stampa presso la sala Tosti dell’Aurum di Pescara, oggi, venerdì 15 ottobre 2021, è arrivata la firma del protocollo d’intesa tra Parco Maiella e Comune di Salle (provincia di Pescara), rappresentati rispettivamente dal Presidente Lucio Zazzara e dal sindaco Davide Morante, alla presenza dell’Architetto Mario Mazzocca estensore della proposta progettuale Protocollo d’intesa che si articolerà attraverso l’attivazione e la valorizzazione integrata di servizi sostenibili.
“Le vicissitudini politico-amministrative ed una carente visione strategica hanno portato ad un graduale allontanamento dalla prospettiva, inizialmente scontata, di attivare a Salle un presidio dell’Ente Parco, un gestionale sul territorio volto alla benefica coniugazione delle esigenze di tutela dell’ambiente con le opportunità di sviluppo sostenibile dell’area”, spiega il Sindaco di Salle Davide Morante nel presentare una proposta di creazione di un “Sistema Integrato” mediante l’ottimale utilizzo della propria Rete delle Emergenze, ovvero di quel (compendio tanto importante e valido quanto disarticolato di strutture, infrastrutture, peculiarità ambientali e naturalistiche, eccellenze paesaggistiche e storico-architettoniche che nel corso degli anni hanno contribuito a determinare l’attuale fisionomia dello specifico ambito territoriale comunale, ripercorrendo la storia del borgo a partire dall’antica struttura ossidionale del borgo medievale, le cui origini sono databili intorno al IX secolo, in piena occupazione longobarda, all’attuale insediamento urbano risalente alla prima metà del XX secolo.
“L’idea del Comune di Salle, condivisa dal Consiglio Direttivo dell’Ente Parco e su cui si è espresso in maniera estremamente favorevole il Presidente del Parco Nazionale della Maiella Lucio Zazzara, -è quella di attuare”, prosegue il Sindaco, “una serie di azioni intese a valorizzare in chiave sostenibili le opportunità derivanti dal patrimonio naturale e storico-architettonico endogeno, mettendo a disposizione strutture e infrastrutture esistenti per la predisposizione e l’avvio di un del Parco. La proposta, dunque, si articola in una serie di micro-interventi dislocati sul territorio e fra loro intimamente correlati: dal in fase di realizzazione in un edificio energeticamente autosufficiente, dotato di connessione wireless, sala convegni da 80 posti e ostello di 24 posti letto utilizzabile quale centro accoglienza, foresteria per studenti, tirocinanti, tesisti, dottorandi e ricercatori convenzionati con il Parco; con la riqualificazione dell’area verde del quartiere delle storiche “Case Popolari”, alla naturale ricavata in un pianoro esistente con lo sfondo sul Ponte sull’Orta; dalla con la messa a sistema delle numerose fontane comunali pubbliche, ad elementi di connotata da una idonea cartellonistica da esterno; dal , integrando l’attuale offerta del Museo Civico delle Corde Armoniche con il recupero dell’antica Chiesa di San Salvatore adiacente li Castello nel borgo antico di Salle Vecchia, al del cimitero e degli edifici storici di Salle Vecchia; dalla nell’ambito della Carta dei sistemi di fruizione del Parco, all’uso con il recupero dell’antico Mulino comunale sul fiume; dal, a sostegno dell’impiego della mountain bike, alla valorizzazione di , con la valorizzazione del rifugio “Iaccio Grande” e dello “Stallone Comunale” dalla caratteristica pianta esagonale”.
“Ringrazio il presidente Zazzara”, dichiara in conclusione Morante, “e gli organi dell’Ente Parco per aver saputo apprezzare i contenuti della nostra proposta e per aver voluto condividere la nostra idea di futuro, un futuro capace di amalgamare tutela e sviluppo mediante la progressiva attuazione di una serie di azioni coordinate e, ci si augura, foriera di benefici per le nostre comunità locali”.