AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

#SicuriDaMorire: al Cotugno studenti e professori protestano e chiedono certezze

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
25 Gennaio 2017
A A
131
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

L’Aquila. “Il Cotugno è solo una scintilla di quello che sta per scoppiare in tutta la città: da qui si parte per costruire una mobilitazione ancora più grande. La mobilitazione è già iniziata sui media, sui social. Tutti sanno quello che stiamo facendo e oggi questo è il primo passo pratico. Sicuri da morire!”. Il rappresentante Andrea Amarii parla alla folla dei suoi compagni d’istituto, chiedendo verità sulle condizioni della scuola che li ospita. “Sicuri da morire” è l’hashtag lanciato dai protagonisti della protesta, che da una decina di giorni non si sentono più protetti nell’edificio di via Leonardo Da Vinci, che sin dalla sua inaugurazione nel 2010 era stato garantito come tra i più sicuri della città. I professori sono dalla loro parte: “Siamo preoccupati”, dice la professoressa Loretta Bonifaci, “non sappiamo esattamente quale sia la situazione della scuola, come credo non lo sappia nessuno. Come docenti oggi pomeriggio faremo un collegio, nel quale la preside ci illustrerà la sua linea: vi assicuro che la preside è con noi. (…) Noi come priorità chiederemo di fare una nuova verifica sulla scuola, se necessario di spostarci in una sede più sicura finché sia necessario.”

Alcune perizie apparentemente discordanti sono il motivo di tanta agitazione. Secondo la prima, del 2013, mai resa pubblica, il Convitto Domenico Cotugno versa in condizioni preoccupanti: parliamo di un indice di vulnerabilità dello 0.26, una soglia molto bassa, che starebbe ad indicare la presenza di un alto rischio di tenuta statica in caso di altre scosse forti. A rafforzare questa analisi, una riunione non ufficiale di circa dieci giorni fa, con sindaco, provincia, regione e rappresentanti, nella quale le istituzioni hanno dato per certo la necessità di un urgente spostamento della scuola in un’altra sede. Ma ecco che il venti gennaio arriva il verbale redatto dai tecnici della Provincia a seguito della chiusura della scuola, dopo gli ultimi eventi sismici del 18 gennaio 2017: la scuola viene dichiarata agibile, malgrado la chiusura di due aule e in attesa della “nuova verifica delle condizioni di agibilità dell’edificio scolastico”. Il 23 gennaio ecco la relazione tecnica della Protezione Civile, dalla quale si evince l’agibilità dell’immobile ad eccezione di 4 aule e di un laboratorio. In questa situazione studenti, professori, e la stessa preside, non sanno più cosa pensare. “Ci troviamo di fronte ad una situazione che non ci permette di capire quale sia la verità effettiva su questi dati. Se questi dati che, ci teniamo a precisare, sono in possesso della Provincia da 4 anni, fossero veritieri, come molti dicono, significherebbe che noi e chi prima di noi ha frequentato la nostra scuola, da 7 anni e mezzo a questa parte viviamo una situazione di grande pericolo”, scrivono i rappresentanti sui social. Due giorni fa è stato indetto un consiglio d’istituto straordinario in cui all’unanimità si è deciso di protestare a oltranza, finché le istituzioni non daranno risposte sicure. Con una lettera, è stato chiesto un sopralluogo più dettagliato riguardo la vulnerabilità della struttura. Il giorno dopo la scuola era pressoché vuota, a seguito dello sciopero degli studenti. Oggi è esplosa la protesta dei ragazzi con l’appoggio dei professori, che sembra essere la prima di una lunga serie. Cosa fare? La scuola è agibile, ma con un indice di vulnerabilità preoccupante. Spostarsi verso altre sedi? O accertare immediatamente la sicurezza dell’immobile? “Abbiamo paura che senza il supporto della città, senza la consapevolezza che non solo la nostra scuola, ma che tutte le scuole del comprensorio hanno un indice di vulnerabilità basso, al di sotto dei limiti di legge, non si andrà lontano. Dobbiamo fare una battaglia tutti insieme perché tutte le scuole del cratere siano rese sicure, dalla materna, fino alle superiori”, ha sottolineato la professoressa Bonifaci. Spetta alle autorità competenti provvedere, provincia in primis, in quanto proprietaria dell’edificio. Nel frattempo all’Aquila si respira aria di protesta. @DiegoRenzi

Ciclista muore sulla Tiburtina Valeria travolto da un furgone

Ciclista muore sulla Tiburtina Valeria travolto da un furgone

21 Settembre 2025
Erasmus Plus per la Riserva del Borsacchio: 40 giovani europei in azione contro il vandalismo

Erasmus Plus per la Riserva del Borsacchio: 40 giovani europei in azione contro il vandalismo

21 Settembre 2025
Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication