L’Aquila. “La società Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade A24-A25, considera l’inchiesta della Procura di Pescara un atto dovuto a fronte delle denunce a ripetizione, assolutamente speciose, presentate da alcune associazioni ambientaliste, che auspichiamo possa concludersi il più celermente possibile con una archiviazione”. Così in una nota Strada dei Parchi Spa, la concessionaria delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A24, in riferimento all’inchiesta della procura di Pescara che vede indagati i vertici della Spa.
“Questo perché non esiste alcun ‘inadempimento nella pubblica fornitura del servizio’ e tantomeno alcun ‘attentato colposo alla sicurezza dei trasporti’. Si evocano disastri che non ci sono mai stati, e che non potranno accadere perché è stata accertata la piena sicurezza dei due tracciati autostradali”, si legge ancora nella nota, “viceversa, è urgente avviare i lavori di messa in sicurezza anti-sismica urgente (MISU), la cui copertura finanziaria, ad oggi non ancora resa disponibile, nonostante le rassicurazioni del ministro, ed inserita nel decreto Genova dell’ottobre scorso. Nel sottolineare che “ha già assicurato la piena e incondizionata collaborazione alla Magistratura, avendo la più assoluta fiducia nella stessa”, Sdp conferma che “i viadotti di sono sicuri”.
“Ribadiamo quanto da mesi andiamo dicendo. Da quando una campagna di allarme sociale, messa in piedi da sedicenti esperti e tecnici, si è concentrata sulla situazione di alcuni viadotti di A24 A25, facendo leva sulle paure che la vicenda di Genova ha ingenerato in larghi strati dell’opinione pubblica”, continua la nota, “la Concessionaria non si è limitata a dire, ‘le nostre autostrade sono sicure’, ha fatto di più. Non solo ha chiesto ad esperti esterni alla propria struttura, docenti di chiara fama, di valutare e analizzare, anche attraverso prove in laboratori specializzati, la situazione dei viadotti. Ma con proprie risorse ha avviato, da circa un mese, una puntuale verifica sul campo della resistenza ai carichi dei viadotti. Si è rivolta al dipartimento dell’Università dell’Aquila, che ha avviato le prove di carico che misurano la resistenza delle strutture. Anche con l’utilizzo delle ultimissime tecnologie in fatto di misurazioni. Strada dei Parchi nelle prossime settimane comunicherà l’esito tali prove, che certamente hanno un valore, un peso e una credibilità ben diversa dalle analisi ‘visive’, fatte da chi da tempo cerca i riflettori puntando sul clamore e sulla paura”.


