L’Aquila. Controlli della Polfer nelle stazioni, 5.864 persone controllate, di cui 1590 stranieri, 314 minori, 5 persone denunciate in stato di libertà. 483 pattuglie impiegate in stazione e 99 impiegate a bordo treno, per un totale di più di 200 convogli ferroviari presenziati, 24 servizi automontati lungo linea e nelle stazioni prive del presidio fisso di Polizia Ferroviaria, 4 minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.
Sono questi i risultati conseguiti nelle ultime 2 settimane interessate dalle festività pasquali, che hanno visto un’intensificazione dei servizi di vigilanza da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, sia all’interno delle stazioni che a bordo dei treni, nell’ambito delle tre regioni di competenza territoriale per garantire la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi. A livello nazionale organizzate dal Servizio Polizia Ferroviaria, 1 giornata è stata dedicata a “Stazioni Sicure” con una complessiva intensificazione dei servizi negli scali ferroviari interessati e 2 giornate sono state dedicate a operazioni “rail safe day” per la prevenzione dei comportamenti scorretti e pericolosi in ambito ferroviario quali, ad esempio, l’attraversamento dei binari o il mancato rispetto delle regole di sicurezza; Organizzate nell’ambito delle 3 regioni di competenza del Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo, sono 4 le giornate dedicate all’”Alto Impatto” nelle stazioni di Pescara, L’Aquila, Ancona, Fabriano e S. Severino Marche, finalizzati principalmente al contrasto dell’illegale presenza sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari e di minori non accompagnati nonché agli imbrattamenti con graffiti perpetrati in danno dei convogli lasciati in sosta negli scali Durante tali servizi la Polfer si è avvalsa della collaborazione di unità cinofile della Polizia di Stato ed utilizzato metal detector e smartphone per il controllo dei documenti in tempo reale. Tra i tanti interventi effettuati, la Polfer di Ancona ha indagato in stato di libertà un 34enne cittadino albanese che, sorpreso e richiamato dal personale di Fs Security mentre stava attraversando i binari all’interno dello scalo ferroviario, ha dato un forte schiaffo sul volto del dipendente delle f.s. proprio mentre stava giungendo la pattuglia Polfer che ha assistito alla scena. La persona, in evidente stato di ebbrezza, è stata identificata e dai controlli eseguiti è stata trovata in possesso di una carta prepagata oggetto di furto. Per tali motivi è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per ricettazione di titolo/effetto rubato e percosse ed è stata sanzionata amministrativamente sia perché colta in stato di ebbrezza e sia per l’illecito attraversamento dei binari.
Nei suoi confronti è stata applicata anche la misura del “minidaspo” con ordine di allontanamento dall’impianto ferroviario per 48 ore. Sempre ad Ancona la Polfer ha proceduto nei confronti di un 48enne cittadino del Bangladesh sanzionandolo per atti osceni in luogo pubblico. Il fatto è accaduto a bordo di un treno regionale proveniente da Roma e diretto ad Ancona. L’uomo dopo aver tentato un dialogo con una viaggiatrice ha compiuto atti osceni. L’intervento è stato immediato grazie ad una chiamata giunta alla Sala Operativa Compartimentale da una amica della viaggiatrice, probabilmente contattata dalla stessa, che ha riferito ciò che stava accadendo. L’operatore della sala Operativa ha contattato immediatamente il capotreno del regionale per l’individuazione del soggetto. Individuato, dal controllo del suo biglietto, è emerso che sarebbe sceso nella stazione di Ancona. Allertati gli operatori della Polfer che lo hanno aspettato all’arrivo in stazione. A Foligno, la Polfer ha denunciato in stato di libertà un 20enne cittadino italiano per minacce a Pubblico Ufficiale avvenute a bordo di un treno regionale ai danni di una dipendente di Trenitalia nell’esercizio delle sue funzioni. In particolare, la persona viaggiava in prima classe pur essendo in possesso di un biglietto per la 2^ classe e stava dormendo con i piedi appoggiati sul sedile. La Capotreno, pertanto, ha richiamato l’attenzione del viaggiatore al rispetto delle norme previste dal regolamento delle ferrovie di non insudiciare i sedili con le scarpe e per tutta risposta ha ricevuto una reazione scomposta da parte dell’uomo. Dal controllo del biglietto è emersa anche la sua irregolarità per cui è stato invitato a recarsi in una carrozza di 2^ classe. A tale richiesta l’uomo ha inveito nei suoi confronti con frasi offensive, aggressive e minacciose tanto da costringere la Capotreno ad allontanarsi per salvaguardare la propria incolumità mentre in suo aiuto sono intervenuti alcuni viaggiatori presenti. Richiesto l’intervento alla Sala Operativa Compartimentale, l’operatore ha provveduto ad inviare sul posto la Pattuglia della Polfer di Foligno che ha fatto scendere il viaggiatore dal treno identificandolo e procedendo nei suoi confronti.