L’Aquila. “Alzare il livello di guardia per evitare le truffe nei paesi dell’aquilano”: , è l’appello del sindaco di Navelli, Paolo Federico, dopo una serie di raggiri che si sono verificati nel territorio aquilano, quindi anche nel suo comune, ai danni di persone anziane e sole. “E’ cronaca di questi giorni”, continua Federico, “che una banda di malviventi ha preso di mira i paesi dell’Aquilano.
Truffatori che agiscono con la scusa di dover consegnare dei pacchi e si fanno pagare la finta consegna. In alcuni casi sembra che i malviventi siano persino arrivati a dire che un familiare della vittima designata per il furto si trovasse ricoverata in ospedale e avesse forte bisogno di soldi, oppure a contattare le persone anziane al telefono facendosi credere un familiare per estorcere denaro”.
Il sindaco sottolinea anche che “le modalità messe a segno dai malviventi, sono differenziate, spesso si spacciano anche per operatori dell’Enel, gas o della luce, funzionari Inps o delle agenzia delle entrate, sino a dirsi assistenti sociali. Il tutto per spillare soldi e approfittare della fragilità degli anziani.
I loro modi sono sempre gentili, ma in realtà cercano solo di mettere a segno il furto. Per questo”, conclude il sindaco, “anche dopo un incontro che ho avuto con i carabinieri che in alcuni comuni hanno rafforzato i controlli, invito tutti a segnalare alle forze dell’ordine qualsiasi situazione anomala”. Di recente le truffe si sono registrate nei comuni di San Pio, Cagnano Amiterno e Montereale. Le persone raggirate spesso sole e anziane sono state derubate per qualche migliaio di euro.