Pescara. “Inizia un’avventura che mi emoziona molto. Sarò attento ai bisogni della comunità”. Si presenta così il nuovo questore di Pescara, Carlo Solimene, che si è insediato ieri nel capoluogo adriatico, al posto di Luigi Liguori, andato in pensione.
Dopo la cerimonia di insediamento, nel corso della quale ha conosciuto tutto il personale, stamani il nuovo questore ha incontrato la stampa. Sessantuno anni, originario di Napoli, alla sua prima esperienza come questore, Solimene, dirigente superiore, arriva dall’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Tra i vari incarichi ricoperti negli anni, è stato dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Calabria, della Seconda Divisione. Investigativa presso il Servizio Polizia delle Comunicazioni a Roma e del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Occidentale” a Palermo. Molte le indagini complesse che lo hanno visto protagonista. “Sono molto affezionato all’Abruzzo, l’ho frequentato da quando ero un bambino e per me questo è un ritorno – ha detto il questore – Sono contento e soddisfatto di essere qui. Pescara ha sempre avuto ottimi questori, è un’ottima piazza. Dal Tribunale si attendono molto da noi. Spero di poter rispondere pienamente alle aspettative dell’autorità giudiziaria, del Prefetto, del sindaco, del presidente della Regione e, soprattutto, della comunità della città di Pescara. Saremo attenti sia in relazione alla prevenzione sia a tutti quelli che sono i nuovi fenomeni, tra cui la violenza di genere e i reati informatici”. “Credo che con il Prefetto, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con la Polizia locale, tutti insieme dobbiamo essere pronti a collaborare e a fare rete perché questo può significare innalzare i livelli di sicurezza di fronte a fenomeni per i quali dobbiamo essere in grado di dare una maggiore incisività alle nostre azioni di prevenzione e contrasto. Sono convinto che, con il contributo di tutta la squadra della Questura di Pescara – ha concluso Carlo Solimene – riusciremo a soddisfare le esigenze di sicurezza di questa città”.