Ortona. Ha finto di essere la figlia di una lontana parente e dimostrandosi disponibile ed affettuosa aveva conquistato la fiducia di un 84enne, tanto da indurlo a farsi cointestare un libretto postale e, con diversi prelievi, si è impossessata dei risparmi di una vita dell’uomo, circa 34 mila euro: protagonista della vicenda una donna di Ortona, denunciata dalla Guardia di Finanza per truffa.
La ricostruzione dettagliata delle numerose operazioni di sportello ha condotto i finanzieri ortonesi, coordinati dal sottotenente Giancarlo Passeri, ad eseguire il sequestro.
La donna, indagata per truffa con l’aggravante di aver agito ai danni di un anziano ha restituito, ricorrendo alla ‘giustizia riparativa’ contemplata dalla riforma Cartabia, l’intera somma indebitamente sottratta alla vittima. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giancarlo Ciani.
Il comandante provinciale Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, colonnello Michele Iadarola, sottolinea, come questa specifica attività di servizio conferma, la costante attenzione del corpo alla tutela dei cittadini, soprattutto dei più deboli e vulnerabili, allo scopo di intercettare e reprimere i fenomeni di truffa sempre più diffusi”.