Alba Adriatica. Aveva presentato documentazione alla Corte di Appello attestando di essere titolare di una ditta per consentire a un detenuto di ottenere gli arresti domiciliari che gli avrebbero consentito di beneficiare del permesso giornaliero per recarsi a lavoro. Ma in realtà l’uomo, un 57enne di Alba Adriatica, aveva cessato l’attività da tempo e usufruiva anche del reddito di cittadinanza. Da qui la denuncia del 57enne per false attestazioni e del detenuto per evasione. I carabinieri della stazione di Alba Adriatica nel corso dei servizi preventivi sono andati a controllare, sul posto di lavoro, il detenuto beneficiario del permesso, scoprendo che all’indirizzo fornito ai magistrati non esisteva alcuna ditta.
A quel punto si sono recati nell’abitazione del detenuto per verificarne la presenza, apprendendo dai familiari che si era regolarmente recato al lavoro. Gli accertamenti sono quindi proseguiti, in collaborazione con i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro della direzione territoriale del lavoro di Teramo, consentendo di verificare che la ditta era cessata nel 2002 e l’artigiano beneficava, a sua volta, del reddito di cittadinanza, e che la documentazione prodotta alla Corte di Appello era palesemente falsa. I carabinieri hanno così redatto una dettagliata informativa alla Procura: l’ex artigiano dovrà rispondere di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria, mentre il detenuto è stato denunciato per il reato di evasione