Abbateggio. Si concluderà domani 10 agosto ad Abbateggio la sagra del farro, trentunesima edizione dedicata a questo gustoso cereale cucinato in tantissime varianti: dalla zuppa, ai piatti freddi, accompagnato da ottimi arrosticini e squisite pizze fritte. Più che la sagra questa è un’occasione per celebrare la riscoperta di questo cereale che nel corso degli ultimi decenni ha visto perdere importanza in favore di altre varietà di grano.
“La nostra comunità ha riscoperto e tutelato il farro tra le sementi di antiche famiglie locali”, dice la presidente della proloco Valeria D’Amore, “da anni è oggetto di attenzioni da parte di piccoli produttori locali e della nostra proloco. Ogni anno la festa prende vita nel mese di agosto per tre giorni consecutivi, in occasione della ricorrenza di San Lorenzo, Patrono del paese. Da presidente è per me la seconda edizione e sono molto entusiasta del riscontro positivo che abbiamo avuto in questi giorni e della crescita di un evento che riguarda tutta la comunità”.
Una festa animata da tutti”, conclude D’Amore, “il paese tutti gli anni si impegna per la riuscita di questa festa, collaborando pienamente sia alla preparazione e sia alla conoscenza del cereale, che affonda la sua importanza nella nostra identità storica oltre che alimentare e antropologica. Per questo la ricorrenza è molto più che una festa, è la celebrazione corale di un patrimonio di famiglia”.