Guardiagrele. Si è tenuta sabato scorso 3 giugno la sfilata “Born to create” della sezione Design della Moda del Liceo Artistico “N. Da Guardiagrele”, annesso al Convitto “G.B. Vico”, di Chieti.
Un lavoro eccellente e di altissimo livello quello realizzato interamente dagli alunni del triennio, che hanno scelto questo indirizzo scolastico, con il sapiente aiuto e l’attenta supervisione della Prof.ssa Anna Core insieme alle Prof.sse Simona Palermo, Penelope Massaro e Nadia Zuccarini.
Un anno impegnativo ricco di sfide e nuovi assetti coronato da un’enorme soddisfazione sancita dall’approvazione di tutte le numerose persone accorse ad assistere a uno spettacolo straordinario che tiene testa a sfilate di haute couture più blasonate con l’auspicio di diventare, di diritto, un appuntamento fisso e di rilievo del panorama cittadino e non solo.
Bravissimi i ragazzi che con disinvoltura, audacia e maestria hanno sfilato le loro creazioni, divise in tre collezioni, e portato a conclusione l’anno scolastico, per molti l’ultimo, in modo egregio e naturale come la loro età e freschezza impone.
Ma il Liceo Artistico di Chieti non è solo moda. I ragazzi che decidono di iscriversi a questa scuola hanno davanti a sé diverse e variegate opportunità di scelta.
La sessione di Design dell’Oreficeria e del Gioiello è una vera e propria fucina di nuovi talenti che scoprono i segreti e il fascino di un lavoro artigianale dal sapore antico ma allo stesso tempo estremamente contemporaneo.
Messi fin da subito all’opera dopo un’importantissima e preliminare fase di progettazione, gli studenti entrano nel vivo delle lavorazioni grazie all’ausilio di macchinari d’avanguardia, come la stampante 3D, la taglierina, puntatrice e incisore laser.
Un investimento importante da parte della scuola che consente di realizzare vere e proprie opere d’arte che ogni anno da modo agli studenti di partecipare, a pieno titolo, a concorsi ed eventi e di vincere importanti premi e riconoscimenti.
Come durante quest’anno scolastico nel quale la classe di oreficeria si è aggiudicata il primo e terzo premio del bando di concorso “I colori della natura” riservato agli studenti dei licei artistici della Provincia di Chieti.
Momenti di formazione e crescita importanti sono anche le visite guidate a realtà esemplari della nostra regione (e non solo), come la prestigiosa Oreficeria Di Rienzo di Scanno (CH).
Nella sezione di Arti figurative, plastico – pittoriche, invece, i ragazzi danno libero sfogo alla propria creatività e al proprio talento tramite un lavoro accurato, misurato e studiato di progettazione, analisi, interpretazione e, solo infine, realizzazione tramite differenti tecniche, in alcuni casi antichissime, partendo da un telaio (o tela) vergine.
Già solo il laboratorio di arti figurative, dove i ragazzi creano, è una vera e propria galleria d’arte che stimola gli studenti a coltivare le proprie attitudini e attribuire il giusto valore ai propri lavori.
Anche per il laboratorio di scultura l’aspetto progettuale e creativo e il lavoro concettuale, che c’è alla base, è propedeutico alla realizzazione dei lavori per un’interpretazione puntuale e precisa della richiesta da parte di un ipotetico committente, come in una vera negoziazione di tipo artigianale.
Nell’anno scolastico in via di chiusura per gli studenti di Arti figurative, plastico – pittoriche c’è stata l’opportunità di partecipare a numerosi premi e concorsi, ottenendo ottimi riconoscimenti, come il Premio Forlano, riservato ai licei artistici abruzzesi, dove il Liceo “N. Da Guardiagrele” si è aggiudicato il primo premio; il bando di concorso “I colori della natura”, il concorso “Rotary Club Majella. Turismo sostenibile nel territorio della Majella” e il progetto Fiabosco per la relazione di una scultura partendo da un blocco di cemento.
Qualunque sia la scelta dei futuri studenti, dunque, o qualunque sia l’attitudine di ogni ragazzo che voglia iscriversi al Liceo Artistico di Chieti è bene sapere che il filo conduttore che i docenti e la Dirigente, Dott. Paola Di Renzo, ci tengono a tessere è improntato verso la valorizzazione delle capacità di ognuno puntando allo sviluppo di competenze importanti come il rispetto e la gestione dei tempi, il lavoro in team e per obiettivi, da spendere in ogni ambito lavorativo e in ogni percorso formativo post-diploma, in risposta a una realtà sempre più smart ma anche più vacua di contenuti di qualità e di valore.