L’Aquila. “È necessario e urgente far ripartire gli investimenti nel settore idroelettrico”. Lo afferma in una nota Gianfranco Pederzolli, Presidente della Federbim, la Federazione che rappresenta 68 Consorzi BIM e oltre 2.200 Comuni montani.
“La produzione di energia green nel nostro Paese – prosegue Pederzolli – è trainata dall’idroelettrico, che contribuisce al fabbisogno nazionale con il 41% della produzione; ma il 70% degli impianti idroelettrici in Italia ha oltre 40 anni e la scarsità degli interventi di manutenzione ha come effetto che la potenza degli impianti è invariata da moltissimo tempo.
L’acqua è una risorsa rinnovabile – aggiunge il Presidente di Federbim – ma ci stiamo accorgendo che lo è secondo un ciclo che ha un suo tempo. Non rispettare questo ciclo ci mette al confronto di una risorsa che comincia a scarseggiare. Ecco perché ottimizzarne l’utilizzo con interventi manutentivi su impianti e invasi avrebbe anche un valore ambientale importante”.
Insomma “sarà fondamentale tenere a mente questi elementi quando si andranno a rinnovare le concessioni secondo quanto previsto dalle norme sulla concorrenza e dalle leggi regionali. È impensabile – conclude il Presidente Pederzolli – che questi investimenti oggi vengano fatti con le risorse del territorio che ha già pagato un prezzo altissimo allo sfruttamento delle grandi derivazioni. Per sostenere strategie di tutela e valorizzazione territoriale e assicurare una gestione equilibrata e sostenibile della risorsa acqua è opportuno ispirarsi a logiche collaborative e non certo speculative. Società miste e partenariato pubblico privato sono la strada giusta”.